Dal rigore trasformato ai due falliti dal Monopoli, passando per quello sbagliato anche dal Bari. I tiri dal dischetto tracciano una linea importante sul futuro delle Fere
La 18.esima giornata del Girone C di Serie C potrebbe aver dato un segnale molto importante sul futuro e sulla lotta per la vittoria del campionato. Una Ternana sotto tono e in difficoltà nell’acquitrino del Liberati è riuscita comunque ad ottenere con carattere e sacrificio tre punti fondamentali contro il Monopoli, in una sfida che passerà alla storia per i due calci di rigore sbagliati dalla squadra pugliese.
11 METRI DECISIVI. Dopo il tiro dal dischetto trasformato da Vantaggiato ad inizio gara, sono arrivati i clamorosi errori dagli 11 metri di Starita nel primo tempo e di Giorno nella ripresa, con entrambi i biancoverdi che non sono nemmeno riusciti a centrare lo specchio della porta difesa da Iannarilli. Una mancanza di freddezza che è costata molto cara alla squadra di Scienza e che ha invece graziato quella di Lucarelli, incappata, a causa di diversi fattori, in una giornata no.
DESTINI INCROCIATI. Una vittoria ancora più importante in virtù del pareggio del Bari in casa contro la Turris, che ha portato il vantaggio sui Galletti a 8 punti. Anche al San Nicola il risultato è stato caratterizzato da un altro rigore fallito, quello dell’ex rossoverde Antenucci dopo 2 minuti di gioco. Ancora non siamo nemmeno a metà campionato e tutti i giochi sono ancora aperti, ma la giornata appena andata in archivio potrebbe aver scavato un solco importante tra la Ternana e l’inseguitrice più diretta, con quattro calci di rigore nel giro di poche ore che potrebbero aver segnato il destino delle due squadre.
