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Ternana, una marcia trionfale tra infamie e lodi

Rossoverdi osservati dagli addetti ai lavori per le loro imprese. Galante: “Bravo Lucarelli!”, Millesi: “Solo perché il covid…”.

Tanti nemici, tanto onore. E anche tanta invidia, oltre alla legittima e meritata ammirazione. Questa Ternana che è arrivata alla pausa delle Feste Natalizie con il primo posto in classifica saldamente in tasca e con il record eguagliato di vittorie consecutive, suscita interesse in tutti gli addetti ai lavori. Tanto che viene citata spesso e anche portata per esempio. Ma mentre sono molti gli attestati di stima e di merito nei confronti della squadra e della società per quanto si sta facendo risultati alla mano, non manca chi prova ancora a sollevare dubbi. Ogni giorno, dunque, intorno a questa Ternana, se ne sentono (e leggono) di tutti i colori.

L’AMBIENTE IDEALE. Gli attestati di stima, per la Ternana e per quello che sta facendo, non mancano. Sono, pur sempre, più numerosi rispetto alle manifestazioni di dubbio o di perplessità. Il caso più recente è quello di Fabio Galante, ex calciatore ed oggi impegnato a lavorare per conto dell’Inter. Lui fa i complimenti ai rossoverdi e, in particolare, all’allenatore, del quale è stato compagno di squadra quando entrambi giocavano al calcio. “Cristiano Lucarelli – dice Galante, nelle sue dichiarazioni rilasciate al sito Tuttomercatoweb ha trovato l’ambiente giusto, è stata fatta un’ottima campagna acquisti e lui sta dimostrando il suo valore, per altro nel girone più difficile di tutta la Serie C dove c’è davvero una folta concorrenza. Sta facendo un ottimo lavoro, sono felice per lui“.

I CAMPIONATI FALSATI. L’ultima “giustificazione” al momento felice della Ternana, invece, è arrivata da un altro ex calciatore Francesco Millesi. Quest’ultimo, interpellato da TuttoC, è convinto che la superiorità della squadra rossoverde sia solo merito del… covid. Ebbene, sì. “Il covid ha falsato tutti i campionati – afferma – a partire dalle tante assenze: le squadre non troveranno mai un assetto solido. Per fare un esempio, la Ternana sta lì perché è costante anche grazie al fatto che il loro spogliatoio non sia stato toccato dal contagio. Poi l’assenza di pubblico è un problema per tutti: così non è calcio“. Dati alla mano e contagi delle squadre alla mano, non si direbbe proprio che la Ternana, tra i top team della serie C, sia stata la sola a non essere stata influenzata dai contagi…

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