Il presidente della Lega risponde alle polemiche: “Non accetto che mi si accusi di non interessarmi dei clubs”.
Stavolta, la partita della Casertana è stata rinviata, visti i tanti positivi al covid della squadra rossoblu campana. La gara che doveva disputare sul campo della Juve Stabia, valevole per la 17′ giornata del girone C di serie C, lo stesso in cui è impegnata la Ternana, è rinviata a data da destinarsi. Ma Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, si toglie qualche sassolino dalla scarpa, con una nota ufficiale a sua firma apparsa sul sito ufficiale della lega stessa.
“URLARE NON SERVE”. Ghirelli torna sulle polemiche sollevate in occasione di Casertana-Viterbese, gara per la quale non è arrivato il rinvio e finita 3-0 per i laziali con i casertani in campo in 9 e con tre febbricitanti due dei quali risultati poi positivi. Ecco cosa dice il numero uno della Lega Pro: “Una cosa non accetto: che io possa essere accusato di non decidere o che non mi interessi di un club. Capisco anche che ci sono interessi di parte e che sarebbe necessario che spirasse un vento di rispetto, di toni pacati, di reciproca comprensione. Chi urla continui a farlo, lo capisco, ma a me non porta a mutare posizione. La cambio se capisco che ho sbagliato e ammetterei tranquillamente di aver sbagliato. Nelle vicende di questi giorni, senza supponenza, devo dire che non ho sbagliato, mi sono interessato delle vicende ogni minuto della giornata. Oggi, dopo che l’ Asl di Caserta ha scritto, la decisione è stata subito quella di rinviare la partita Juve Stabia-Casertana. Io ringrazio l’Asl. Sono state giornate che abbiamo complicato noi a loro, che sono impegnati a risolvere i problemi di tutta la comunità locale. Noi del calcio siamo alla stregua di tutti, non accampiamo alcun privilegio, quindi grazie ed anzi scusateci per il frastuono che abbiamo creato“.
