Il tecnico rossoverde parla soddisfatto dopo la vittoria contro i pugliesi. Dediche speciali per il mister
Ennesima prova di forza per la Ternana, che rifila tre gol anche al Bisceglie e prosegue la sua incredibile marcia in testa alla classifica. Al termine del match, dopo l’intervista tv a caldo, ha parlato anche in conferenza stampa.
“Kontek fuori? Ha avuto un problema ad inizio settimana all’inguine e penso che lo riavremo, ormai, soltanto ad anno nuovo”
“La partenza aggressiva del Bisceglie ci ha dato una sveglia. Dopo il gol del vantaggio abbiamo avuto molte occasioni per chiudere subito il match. Oggi siamo stati poco concreti rispetto alle occasioni create. Dovevamo essere bravi ad avere un atteggiamento diverso e ad adattarci su questo campo. Il Bisceglie ha avuto un grande impatto sulla sfida. Non si può pretendere di non concedere almeno un paio di situazioni agli avversari”
“Il campo pesante era quello che fino ad oggi ci aveva condizionato nelle prestazioni. Questa vittoria è merito dei nostri giardinieri. Alle 7 mi sono svegliato a vedere il campo ed erano già qui a lavorarci. Alle10 di ieri sera sono venuti a sistemare i teloni. Vanno ringraziati. La vittoria la dedichiamo a loro e all’avvocato Proietti che ci ha lasciato. I ragazzi sono stati bravi a trovare una chiave per aprire la porta in queste condizioni meteorologiche”
“Gli infortuni? Defendi più un problema tendineo, è stato bravo Laverone che è subentrato bene. A Mammarella gli è caduto un giocatore sulla tibia. Gli ha fatto fare un movimento in iperestensione, lo valuteremo nei prossimi giorni”
“La scelta del doppio centravanti? Raicevic per me è il manovale dell’area di rigore, prende le botte e fa salire la squadra, per fare il salto di qualità deve segnare di più. Mentre invece Vantaggiato è più rapace e arriva primo sulle seconde palle. Oggi ci volevano due giocatori fisici e anche se non hanno segnato ci hanno dato presenza fisica e hanno aiutato bene la squadra. Perchè schierarli insieme? Ci avevo già pensato tempo fa e visto un po’ il campo e le caratteristiche di Vantaggiato, non pensavo fossero così uguali tali da non poter giocare insieme. Mi sembrava una coppia che si potesse integrare, Daniele è uno che viene incontro e sa rifinire, Filip è da sportellate e da gioco in profondità. Invece di sacrificare un trequartista con questo campo pesante e contro una difesa a 5 molto bassa. Questo ci ha dato la giusta profondità”
“Dobbiamo affrontare il momento degli infortuni con il sorriso, non trovare alibi ma trovando soluzioni. Contro l’Avellino sarà difficile, come disse una volta Guardiola, giocare contro l’Atalanta è come andare dal dentista, così lo è affrontare le squadre di Braglia, che ti vengono addosso e non ti fanno giocare”
“Furlan e Partipilo? Li avevamo e sapevamo che fossero forti, ma dovevamo valorizzarli al meglio. Alcun giocatori si esprimono al meglio solo nella loro zona di comfort, mentre adesso negli allenamenti li faccio uscire da quella zona ed il loro motore ora gira meglio. Se vuoi giocare forte ti devi anche allenare forti, anche a rischio di subire qualche infortunio. ma lo stesso discorso vale anche per Vantaggiato, Mammarella e Defendi. Avevamo margini di miglioramento e dovevano avere più consapevolezza del proprio corpo. I gol arrivati con cambio gioco? Noi la chiamiamo la ‘giocata Callejon’ come al Napoli”
“Il record eguagliato di 10 vittorie consecutive? Sarò contento solo se lo batteremo. Sono il primo che va a cercare il pelo nell’uovo e non mi interessa di prendermi i meriti io, sono i giocatori che vanno in campo. Il mio compito è solo quello di mettere i giocatori al loro posto dove rendono meglio e non inventarmi niente. Un nostro difetto delle ultime partite è che arrivati al limite dell’area calciamo poco e cerchiamo di aggirare la difesa. Ogni tanto va bene anche un gol sporco, un rimpallo o una deviazione. Non dobbiamo calciare solo quando lo specchio della porta è libero, dobbiamo essere più concreti”
“Torromino rabbioso? Aveva fallito un paio di occasioni, ma è giusto così io voglio i miei giocatori arrabbiati quando non giocano”
“La squadra ha acquisito una consapevolezza importante, ma dico sempre che non deve sfociare in presunzione. Questo a Vibo ci ha consentito al”80′ di riprendere e ribaltare la partita con tranquillità e ragionando da squadra. Quando facciamo gol mettiamo palla al centro e vogliamo farne un altro, è una mentalità che, se possibile, vorremmo portarla fino a fine stagione. Poi durante l’anno può capitare che ci saranno infortuni, vento, neve e non sempre ci sarà l’opportunità di giocare bene. Ma non voglio mai alibi, sono da perdenti, dobbiamo sempre trovare la soluzione”
“La scelta di Damian? Falletti da sempre una mano al centrocampo, mentre Daniele poteva anche non farlo per le sue caratteristiche, ma anche per far riposare un po’ anche Palumbo e in allenamento aveva preso una botta alla caviglia e da quando è arrivato ha sempre giocato”
