La Ternana incamera la nona vittoria consecutiva dopo una partita ricca di emozioni e palpitanti minuti finali. Di Mammarella e Vantaggiato le giocate decisive

Non ci sono più parole per definire la Ternana di Lucarelli che in ogni partita tira fuori qualcosa di diverso, una sfaccettatura che non aveva mostrato in precedenza. Contro una ostica Vibonese ha messo in mostra il carattere e la maturità di una squadra che sa quello che vuole e che, se colpita nell’orgoglio, riesce a reagire in maniera veemente ottenendo quello che cercava e voleva e che gli avversari le avevano momentaneamente sottratto ovvero la vittoria. D’accordo non è stata la migliore Ternana quella vista in terra calabrese ma fattori ambientali, come vento e dimensioni ridotte in larghezza del terreno di gioco oltre a qualche prestazione dei singoli non all’altezza della situazione, l’hanno sicuramente limitata nella brillantezza del suo gioco.

Quando, però, una squadra dopo essere stata in vantaggio subisce dapprima il pari e a 13 minuti dal termine viene sorpassata ed invece di crollare sul piano morale appronta una reazione come quella dei rossoverdi significa che è una squadra che ha grande carattere e consapevolezza dei propri mezzi. E’ doveroso, certo, fare i complimenti alla Vibonese per la gagliarda partita messa in scena ma la Ternana degli ultimi 13 minuti oltre ai quattro di recupero è stata commovente, irresistibile e protagonista di un efficace assalto a Forte Apache trascinata dai nuovi entrati, Vantaggiato, Paghera, Peralta e Damian.  Un finale di partita che ha coinvolto, emotivamente parlando, non solo i tifosi rossoverdi ma anche il tecnico Lucarelli che, al triplice fischio finale, ha esultato come non mai insieme alla squadra all’interno del terreno di gioco per testimoniare il suo ringraziamento ad una Ternana camaleontica che oltre alle qualità tecniche dei singoli, del gioco sa anche farsi apprezzare per il carattere, per spirito di sacrificio e per attaccamento alla maglia.

E veniamo all’aspetto tecnico della partita in cui si è avvertita l’assenza di Falletti, Torromino ha fatto quel che ha potuto ma le caratteristiche sono completamente diverse da quelle dell’uruguagio, e che Palumbo e Proietti, penalizzati anche dal pressing asfissiante dei locali, hanno evidenziato che forse hanno bisogno di rifiatare perché soprattutto il primo ha finora disputato un avvvio straordinario senza risparmiarsi dando sempre l’anima per la maglia che indossa. Del resto Lucarelli può dormire sonni tranquilli perché in quel settore del campo delle valide alternative non mancano e il modo come sono entrati in campo Damian, a proposito ma che ha fatto sull’assist per il gol di Vantaggiato, e Paghera, ma c’è anche Salzano, fornisce adeguate garanzie. Sul piano dei singoli la partita di ieri, poi, ha celebrato la giornata dei non più giovanissimi Mammarella e Vantaggiato. Il primo per il suo piede sinistro vellutato che si permette nel giro di un paio di minuti di battere un calcio piazzato da mille e una notte e, poi, di realizzare il gol del momentaneo vantaggio direttamente da calcio d’angolo, il secondo che, oltre a suonare la carica ha dimostrato che in area di rigore è un cecchino inimitabile e insuperabile.

Quella di Vantaggiato rappresenta un’altra battaglia vinta dal presidente Bandecchi; la sua decisione nella passata stagione di costringerlo a sottoporsi ad una dieta ferrea è stata vincente e insieme al modo di giocare della squadra impostato da Lucarelli lo ha riportato ad essere uno degli attaccanti più pericolosi in circolazione in serie C. Con i tre punti di ieri, la Ternana si è portata avanti con i lavori vincendo meritatamente, ed i numeri lo testimoniano anche se la prestazione della Vibonese è stata commovente, una difficilissima battaglia portando a 10 i punti di vantaggio sull’accoppiata Teramo-Bari che dovranno affrontare, rispettivamente, Virtus Francavilla e Catanzaro. Ecco, ora la palla ora può passare nelle mani di chi in settimana ha lanciato messaggi inopportuni subito, però, respinti con autorevolezza e prontezza al mittente con l’ennesima vittoria. La nona consecutiva!