L’ex bandiera rossoverde, barese doc interviene nel programma di Tele Galileo “Fere di Sera”: “Complimenti a chi l’ha costruita. La Curva Est sempre nel mio cuore, speriamo festeggino entrambe”

Arcangelo  Sciannimanico, bandiera rossoverde ed oggi impegnato con una società di settore giovanile che gravita nell’orbita del Bari, è stato ospite nel programma “Fere di sera” su TeleGalileo. Da barese doc, ma anche vecchio cuore rossoverde, “Lello Bello” ha riconosciuto la superiorità delle Fere:

“Al di là del risultato – spiega – a Bari siamo rimasti stupiti dalla  differenza che si è vista in campo fra il Bari e la Ternana, che è stata superiore in tutto, tranne una decina minuti: ha dimostrato di essere una squadra che con pochissimi ritocchi può fare la serie B. Ha giocatori che hanno fatto la differenza, che potrebbero già giocare in serie B tranquillamente. Il Bari è stato surclassato dal punto di vista fisico ed anche da quello del palleggio: non c’è stata partita da questo punto di vista. Chapeau a Lucarelli che ha costruito un gruppo così forte ed alla società che lo ha messo in piedi. La Ternana sta prendendo il ruolo della Reggina dello scorso anno”.

RESTARE PRIMI. Come il tecnico rossoverde Lucarelli, Sciannimanico ritiene fondamentale che la Ternana resti prima, soprattutto in questa situazione di incertezza dovuta alle continue positività da Coronavirus: “Purtroppo questa situazione sta falsando molto il campionato, soprattutto se hai più di 2 o 3 positivi, diventa difficile preparare le partite. Purtroppo è una guerra combattuta contro un nemico che non si conosce ed è vero che il rischio di stop del campionato si fermi c’è tutta: la Ternana fa bene a dire che è necessario restare in testa, perchè in caso di fermata sarà comunque importante essere i primi”, dice.

Niente paragoni fra la sua Ternana, quella che con Delneri conquistò la promozione in C1 e quella di Lucarelli: “La mia Ternana non credo abbia similitudini con questa, perchè sono periodi diversi ed è un calcio diverso”. Ma una certezza: “Complimenti a chi l’ha costruita, la squadra di Lucarelli: Boben e Kontek sono fortissimi, è difficile trovarne di così bene strutturati. Falletti ha bisogno di poche presentazioni, Furlan e Partipilo sono fortissimi. Secondo me una squadra che gioca così non può di punto in bianco smettere di farlo, anche perchè ha i giusti ricambi. Dobbiamo riconoscere che c’è una squadra più forte del Bari”.

NEL CUORE. Sciannimanico conclude con un pensiero per Terni, la Ternana ed i suoi tifosi: “La curva Est quando la guardi ti resta dentro per tutta la vita: mi è dispiaciuto perchè ha perso il Bari, ma il mio cuore è anche per i rossoverdi. Quando sono venuto a Terni col Barletta, come allenatore, il saluto della curva mi ha colpito.Sono due piazze importanti che hanno entrambe fame di calcio: sarebbe bello se potessero festeggiare entrambe la serie B”