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Ternana-Virtus Francavilla, Lucarelli: “Partita da massima allerta, non siamo con la testa a Bari” (VIDEO)

Le parole del tecnico rossoverde in conferenza stampa alla vigilia della gara del Liberati contro i pugliesi: “Ho bisogno di far rifiatare qualcuno”

Dopo i recenti successi, la Ternana torna subito in campo mercoledì, nel turno infrasettimanale contro la Virtus Francavilla. Alla vigilia del match mister Cristiano Lucarelli ha parlato in conferenza stampa:

“Siamo in attesa di capire cosa succederà, domani si gioca contro un avversario tosto. Qualche anno fa in Serie A il Chievo era una squadra difficile da affrontare perché tosta e fisica, così come il Cittadella in B. In Serie C c’è il Francavilla che da 3-4 anni è una squadra di categoria, costruita sempre bene per puntare ai playoff, la classica squadra da Girone C, che già lo scorso anno ha vinto qui, partita da prendere con le molle

“Squadra che vince non si cambia? Credo che, come dico sempre, per me esiste solo il Francavilla. Bisogna anche considerare che alcuni giocatore non più di tenera età sabato hanno fatto 95 minuti. Questa è una partita delicata, la Virtus ha tutte le caratteristiche per farci del male. E’ un avversario che, se cambiamo molto, di rischiare di non avere l’attenzione giusta. Dobbiamo trovare la giusta miscela di coinvolgere tutti, senza dare l’impressione di essere con la testa altrove. Non si sa nemmeno se ci sarà una prossima partita, ci potrebbe essere un nuovo lockdown. Dobbiamo trarre il massimo da ogni partita. In ogni partita, soprattutto paradossalmente quelle in casa, deve esserci la massima allerta”

“Noi dobbiamo essere un mix di soluzioni di gioco, se facciamo sempre lo stesso movimento l’avversario capisce come ti deve marcare. Noi facciamo spesso il “corto-lungo”, contro la Cavese bastava attirarli da una parte e sfogare dall’altra con i cambi gioco. Sta nell’abilità dei giocatori capire come muoversi. La prima volta che ho visto Partipilo gli ho detto: “Sei forte ma fai sempre lo stesso movimento, ti può marcare anche uno di 40 anni”. Invece ora ha capito cosa deve fare, noi diamo delle idee e dei concetti, poi i calciatori devono metterci del loro e non essere imprigionati negli schemi. Se uno si gira e fa gol da 30 metri sono contento lo stesso. Vantaggiato è un attaccante più da raccordo, mentre Raicevic è più di assalto”

“Gli infortunati? Damian fino a Teramo non se ne parla. Ferrante ha ancora purtroppo problemi all’anca, l’ultima diagnosi è di ancora 40 giorni fuori. Appena si riallena ha dei problemi, dobbiamo capire come aiutarlo e assistirlo”

“Nelle ultime due partite abbiamo vinto con punteggi rotondi, perciò tutte le squadre ci studiano e ci guardano. Ora in avanti viene il difficile e noi non ci dobbiamo mai sentire troppo bravi. Gli avversari faranno di tutto per limitarci, mi aspetto una Virtus chiusa, che giocherà sull’astuzia e sulla furbizia. Da una parte è bello esprimersi come sappiamo, ma questo aumenta le difficoltà perchè gli avversari ci mettono ancora più impegno”

“Onestamente di giovani non ne abbiamo tantissimi, tra consapevolezza e autostima, piuttosto che la presunzione cambia tutto. Tu pensi di esser bravo invece prendi le mazzate, per continuare a vincere devi continuare a spingere a mill. Dico sempre ai ragazzi di prepararci mentalmente di correre almeno 15 km a partita, poi se basterà meno tanto di guadagnato. Dobbiamo prepararci al peggio e che l’avversario si al massimo, se pensi di vincere con un filo di gas hai sbagliato tutto”

“Per stare li davanti bisogna curare tanti dettagli, è sempre meglio correre che rincorrere. Se non si toccano le giuste corde essere in testa può causare degli atteggiamenti più negativi che positivi. Devo gestire questa settimana, ho visto qualche giocatore un po’ stanco. Giochiamo ad alta intensità, pressiamo alti attacchiamo gli spazi e spendiamo più degli avversari. Per questo c’è la necessità di mettere elementi freschi in alcune zone del campo dove spediamo di più. Sugli esterni spendiamo moltissimo, perciò avremo bisogno di far rifiatare qualcuno”

“Domani tutti possono avere una chance importante, ci sono alcuni giocatori che hanno bisogno di rifiatare, anche giocare sul sintetico sabato ha creato qualche problema. Cambierà qualcosina sulle fasce, davanti e dietro”

“Defendi e Furlan stanno facendo molto bene, ma così anche Vantaggiato, Mammarella e Torromino. Preferisco che i “vecchietti” facciamo meno partita ma più di qualità che sulla quantità. Come staff non dormiamo la notte per valutare tutte le situazioni. Domani 4-5 cambi ci saranno, ma sono fisiologici, fargli afre 2 partite in 4 giorni sarebbe rischioso. Ma cambierò solo per un discorso fisico, non perchè ci sarà il Bari. Il Bari non lo abbiamo mai nominato in questa settimana”

“Kontek si trova bene con Boben, anche perchè lui non parla ancora bene l’italiano e loro parlano la stessa lingua. Avranno tutti le loro chance e tutti faranno le loro presenze. Poi è normale che siamo una grande piazza e i calciatori sanno che c’è una concorrenza agguerrita. Chi vuole giocare titolare fisso dovrebbe andare in squadre meno ambiziose. Raicevic parla benissimo italiano, Boben così così, mentre Ivan è arrivato da poco, ma calcisticamente ci capiamo, i termini sono sempre gli stessi”

“Falletti? Non ha nessun problema, ha preso una botta sabato ma è tutto ok”

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