Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa dopo la straordinaria vittoria contro i calabresi, ma tiene la squadra con i piedi per terra

La Ternana passeggia sul Catanzaro e vince 5-1, con una prova sublime, soprattutto nel primo tempo. Nonostante ciò il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli predica calma e tiene tutti con i piedi per terra. Ecco le sue parole in conferenza stampa.

“Al di là dei singoli, noi dobbiamo ragionare da squadra. Più che gli ottimi Falletti e Palumbo sottolineerei Peralta che si procura il rigore e lo fa tirare a Ferrante. Sono arrabbiato per gli ultimi 20 minuti del primo tempo. In alcuni momenti ci complichiamo la vita, e non sempre poi le cose vanno bene come oggi. Siamo partiti bene, aggredendo e facendo un ottima gara, poi ci siamo messi a gestire le partite, ma noi non siamo capaci a farlo. Appena stacchiamo il piede dall’acceleratore, se siamo troppo leziosi, poi perdiamo di efficacia. Domenica abbiamo una partita difficilissima, su un campo poco praticabile, se ci mettiamo a fare i leziosi non andremo da nessuna parte”

“Abbiamo gestito male la seconda fase del primo tempo. Il Catanzaro ha tutti i requisiti per fare bene in questo campionato, ma è stata una scelta nostra di rallentare il gioco, in questo li abbiamo agevolati. Non abbiamo nelle corde il fatto di gestire, è stato un fatto mentale e non tattico”

“Dal 20′ al 45′ non è stata una bella prestazione, oggi ci è andata bene perchè se Evacuo fa il 2-1 la partita si mette male. Non capisco perché una volta trovato il vantaggio dobbiamo fare un calcio diverso da quello che ci ha portato in vantaggio. Montarsi la testa significa non volere il bene della Ternana, in passato non sono stati raggiunti i risultati per questo. Sappiamo che se vogliamo vincere il campionato dobbiamo fare almeno 25-26 vittorie, guardando gli anni passati”

“L’episodio del rigore? Peralta se l’era procurato, ma era giusto farlo calciare a Ferrante. Ha iniziato tardi la preparazione a causa dell’infortunio, fisicamente è più indietro di tutti e fare gol sicuramente lo aiuta a livello morale. Ferrante sarà molto utile, ritengo che sarà il nostro nuovo acquisto, è importante il concetto di gruppo. Anche Diego non giocava da tre partite e avrebbe potuto segnare il rigore, ma anche se non avremo un attaccante da 20 gol, voglio che tutti segnino. Ci sono tante squadre in alto, ma più siamo a lottare per il primo posto e più ci sarà la possibilità di sbagliare. In una corsa a due non puoi sbagliare nulla”

“Nel momento in cui proponiamo gioco ci prendiamo tutta l’ampiezza del campo, dobbiamo migliorare le marcature preventive, per evitare che se sbagliamo un passaggio poi l’avversario possa ripartire. Su azione subiamo pochissimo, anche oggi gol su rigore. Ma noi siamo così, io voglio che la squadra giochi in modo offensivo e possiamo rischiare di prendere un paio di contropiedi a partita, magari fossero solo due. E’ un rischio calcolato, altrimenti non avremmo potuto fare già 19 gol”

“Quando questa squadra gioca serena fa i danni. Il cerchio a fine partita? Innanzitutto è un modo per evitare battibecchi con gli avversari e poi si fa una prima analisi della partita e si gettano le basi per la gara successiva. Gli ho detto che se fossi l’allenatore della Cavese farei vedere ai ragazzi i minuti in cui abbiamo giocare male. Siamo solamente all’ottava partita di campionato, dobbiamo mantenere la testa nel carrarmato”