L’allenatore rossoverde mette in guardia il gruppo: “Volare basso, perchè la stagione è ancora lunga e possiamo ancora migliorare”
La classifica dice primo posto, ma la parola in casa Ternana è ‘prudenza’ e ‘volare basso’. Il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli lo ha ribadito chiaramente nel dopogara congedandosi dai cronisti: “Mi raccomando, voliamo basso sempre“.
Ed in effetti questa filosofia sembra funzionare: giocare senza guardare alla classifica e vivendo una partita dopo l’altra: “La classifica in questo momento mi rompe i c...”, ha detto il tecnico in maniera colorita. Come a dire: bisogna fare attenzione a non pensare di aver fatto già tanto, perchè la stagione è lunga ed inoltre fra una campionato ‘zoppo’ per l’assenza di una squadra ed i rinvii per Covid, la situazione è ancora molto fluida: “Possiamo ancora crescere, nel secondo tempo abbiamo un po’ pagato fisicamente”, ricorda parlando della partita di Foggia.
“Porto esempi di giocatori come Eto’o, Pandev o Mandzukic, attaccanti che prendono decine di milioni di euro che si sacrificavano per la squadra. Stiamo migliorando questo aspetto, non è facile convincere alcuni giocatori con caratteristiche di Falletti, Vantaggiato e Partipilo rincorrere all’indietro, ma ci stiamo riuscendo. Le nostre caratteristiche sono queste, non possiamo arroccarci dietro, dobbiamo dare all’avversario la sensazione di poterli sempre colpire”.
Situazioni che necessitano di una squadra che giochi con la testa libera. La partita di Catanzaro, contro una formazione di livello, costruita per i piani alti, sarà in questo senso un banco di prova: “Loro hanno riposato? Non voglio creare alibi. Mi preoccupa molto questa sfida, hanno giocatori di livello, come Curiale, Di Piazza ed Evacuo, così come Verna a centrocampo”. Vietato rilassarsi, dunque.