Il tecnico e la squadra sono in viaggio verso la Sicilia. L’allenatore aveva parlato degli etnei alla fine del match contro il Potenza
Niente conferenza stampa pre-partita per Cristiano Lucarelli. La Ternana è infatti partita per Catania ed i tempi lunghi hanno impedito sia il tradizionale appuntamento con la stampa che anche le dichiarazioni attraverso i social ufficiali del club.
Ma delle due esperienze in terra etnea aveva fatto cenno sabato sera nella conferenza post gara di Ternana-Potenza: “A Catania ho vissuto due esperienze importanti, diverse fra loro ma fatte di un un grandissimo rapporto che si è creato con la tifoseria, soprattutto l’ultimo anno che è stato molto difficile. A gennaio abbiamo dovuto vendere i calciatori migliori, e da li siamo andati migliorando, facendo risultati straordinari. Come dico sempre, nel calcio a testa è quella che conta di più”
“Fortunatamente giocheremo a Lentini e non al Massimino, che a me è uno stadio che evoca ricordi positivi. In quei 90 minuti saremo nemici, come lo sono stato quando ho giocato contro il Livorno o contro mio fratello. Noi dobbiamo guardare del resto soltanto alle nostre esigenze”
Sulla situazione Covid: “Purtroppo dobbiamo convivere con questa situazione, stando attenti a tutto, anche a limitare le strette di mano e agli abbracci se serve, perchè possiamo prenderlo in qualunque ambito, come dimostrano i 50 positivi in serie A. Mi spiace per i positivi del Catania, spero che siano limitati a quelli di cui abbiamo avuto notizia”.
LA SITUAZIONE. A parte la prima convocazione per il terzo portiere Angelo Casadei, ex Bisceglie, tesserato alla vigilia della gara con il Potenza, non cambia molto la situazione, con Diakitè assente per infortunio – ne avrà per 40 giorni, come detto dal tecnico – oltre a Celli. Tutti a disposizione gli altri giocatori in organico