Società rossoverde molto attenta già di suo a garantire la sicurezza dei tesserati, ma trova ulteriore appoggio nel piano d’emergenza della Lega.
Con il rischio crescente di contagi covid, la Lega Pro predispone un piano di emergenza, da applicare con le società di serie C. Per la Ternana, è una misura in più, che va ad aggiungersi all’attività già capillare e attenta svolta dalla stessa società di via dell Bardesca per tenere sotto controllo l’emergenza covid e prevenire il contagio dei suoi calciatori e tesserati. Il piano della lega chiede ora la massima collaborazione ai club, perché si mettano al centro di ogni azione anche il buon senso e lo spirito collaborativo tra le società stesse.
ANTICIPARE I PROBLEMI. La procedura di emergenza della Lega è legata all’evenienza nella quale i tamponi effettuati nelle 48 ore prima di una partita facessero emergere casi di positività. Questo, in ottemperanza al protocollo in vigore. Scrive Ghirelli: “Alla base di questa iniziativa ci sono elementi fondamentali come il buon senso, la tempestività, il rapporto tra i club, ma anche la necessità di avere una bussola che guidi i comportamenti collettivi in una situazione che si evolve costantemente. Nei limiti del possibile, dobbiamo cercare di anticipare i problemi in un campionato imprevedibile come quello di quest’anno. La preoccupazione che viviamo è forte, ma è forte anche la consapevolezza che dobbiamo saperla gestire. È emersa chiaramente la necessità che le squadre, in occasione di ogni match ufficiale, applichino la procedura per far fronte agli adempimenti previsti dai vigenti protocolli. Siamo consci che la procedura comporta oneri ulteriori per i club, ma la salute è la guida di ogni nostra azione, e sapere governare situazioni di rischio limita l’impatto della diffusione della pandemia sulla collettività“.
