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Ternana-Viterbese, Lucarelli: “Dobbiamo partire bene, non voglio alibi”

Il tecnico rossoverde ha parlato alla vigilia della prima gara di campionato contro i laziali: “E’ un mercato molto difficile”

Finalmente, dopo tante polemiche, si gioca. La Ternana farà il suo esordio al Liberati contro la Viterbese ed il tecnico Cristiano Lucarelli (che domenica non andrà in panchina perché squalificato) ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Come accaduto già martedì in Coppa, la rosa rossoverde è ridotta all’osso: La situazione degli infortunati? Vediamo se riusciamo a recuperare qualcuno, se non ci riusciamo faremo il possibile con quelli che abbiamo. Abbiamo una rosa che, anche se in difficoltà, può fare bene. C’è sicuramente di peggio. Forse riusciamo a recuperare Argento per avere un cambio in più, Torromino dovrebbe rientrare, così come Peralta. Paghera ha preso una distorsione martedì, Bergamelli mi ha dato la sua disponibilità, anche Falletti è da valutare. Marilungo è convocabile. Nemmeno Furlan sta benissimo, Salzano non è a disposizione. Laverone è a disposizione, facciamo gli scongiuri, c’è ancora la rifinitura. Per essere tranquilli faremo una partita di briscola. Domani possiamo portare tutti quelli che abbiamo perché non arriviamo a 22. Non posso convocare i ragazzi della Berretti a causa dei protocolli sanitari. Stiamo valutando chi far giocare come terzino sinistro, Laverone mi ha dato la disponibilità anche se non è il suo ruolo naturale. Laverone? In genere la prima partita difficilmente si sbaglia, poi magari se fisicamente non è al top le gare successive sono più problematiche. A caval donato non si guarsa in bocca, non mi faccio questi problemi ora. Kontek è pronto per essere utilizzato”

Lucarelli deve fare il possibile con quello che ha e spiega le possibili cause dei molti infortuni: “Il 3-4-1-2 è riproponibile. Martedì il primo gol subito era sicuramente fallo, ma per come vedo io il calcio in maniera aggressiva, non bisogna cercare i falli ma essere sempre duri. E’ una stagione particolare, ma i nostri infortuni non sono gravi, perché si tratta di affaticamenti o di trauma post partita, problemi risolvibili in pochi giorni. Il problema è che si sono sovrapposti tutti nello stesso momento, non c’è una causa specifica rinvenibile. Anche il cambio di metodologia di lavoro potrebbe aumentare le possibilità di infortuni, così anche allenarsi sul campo sintetico. In più io voglio allenamenti ad alta intensità, perciò è un rischio da correre quello di prendere botte”

Il tecnico teme l’avversario di turno: “La Viterbese? Ho grande stima di questa squadra, allestita con intelligenze e senza spendere tantissimo. Hanno preso Mbende e Salandria che erano due pilastri del mio Catania dello scorso anno. Sono una squadra molto fisica, con centrocampisti molto di gamba e le due punte che hanno giocato spesso insieme negli ultimi anni. In questo campionato tutti vorranno battere la Ternana, da parte loro è come se fosse un derby e dovremo sudare la 7 camicie per vincere la partita. E’ il settimo campionato di C e il quarto nel Girone C, conosco tutti i campi e le squadre, per questo dobbiamo mettere in preventivo di soffrire almeno 30 partite su 38. Sarà difficile vincere e giocare sempre bene. capiterà anche di avere delle giornate no. La maggior parte delle partite saranno in bilico, perciò ci saranno tantissimi fattori che possono influenzare i risultati.
Non ci sono partite già scritte in Serie C, perciò ogni gara va affrontata al massimo, non ci sono tabelle. Quando capisci che non puoi vincere devi essere intelligente e non perdere, c’è sempre un periodo di calo, a volte all’inizio, nel mezzo o alla fine del campionato. Sono convinto che arriviamo preparati a soffrire, non ricordo una squadra che ha vinto questo Girone senza patire le pene dell’inferno. Ogni partita cerco di trasmettere le motivazioni massimali ai miei calciatori. Se poi ci può essere anche una rivalità contro la Viterbese questo deve dare ancora più stimoli. Ci sono molte squadre che si sono rinforzate ed altre vorranno confermarsi. I gialloblù hanno tutte le caratteristiche per metterci in difficoltà sono veloci a ripartire e sono fisici. Inoltre sono rimasti molti dello scorso anno e sono una squadra rodata A me piace che la squadra giochi bene a calcio, ma domani mi interessa relativamente: dobbiamo vincere per partire con il piede giusto.  Non so se ancora riuscirò ad incidere molto a livello tecnico, ma sicuramente voglio che la squadra abbia la giusta grinta in campo””

E’ un avvio di stagione in casa rossoverde, ma è in questi momenti che si vede il carattere: “Le liste? E’ un’annata che è partita in modo eccezionale, in un momento del genere tutto è eccezionale, e sono state prese decisioni particolari. Noi non ne facciamo un alibi, hanno gli stessi problemi dal Sud Tirol a Trapani. Noi dobbiamo creare la giusta mentalità. Martedì abbiamo perso perchè abbiamo dormito, non perchè c’erano tanti assenti. Nella mia carriera, sia da allenatore che da giocatore, ho avuto momenti difficili ed è in quei momenti che mi esaltavo. I veri uomini si vedono in circostanze difficili”

Sul mercato: “I due giocatori in più in rosa? Ci prendiamo un altro paio di partite per decidere se c’è bisogno di piccoli ritocchi o se fare un ragionamento diverso. Vediamo che risposte abbiamo dalla squadra. Il mercato? Il responsabile è Luca Leone, da quando sono a Terni sono stati fatti tantissimi nomi, ma l’unico che poi è venuto è stato Falletti. Dico che intanto mancano ancora dei giorni alla fine del mercato, sarei stato sicuramente più contento se in questo momento avessimo dovuto solamente rifinire la squadra. Ma è un mercato molto difficile, c’è un giocatore che abbiamo seguito per molto tempo, che alla Ternana chiedeva una cifra doppia rispetto alla squadra in cui poi è andato. A me interessa che nelle prossime due partite tiriamo fuori gli attributi e in queste situazioni si vedono gli uomini su cui possiamo fare affidamento. Secondo me possiamo fare punti anche in emergenza numerica. E’ un mercato difficile in Serie C, perchè tutti i giocatori fino all’ultimo sperano di andare in Serie B. Ma noi siamo comunque competitivi, non mi serve fare polemica e devo accettare le dinamiche del mercato. Non si è ancora mosso un gran chè, quella che si è mossa meglio è l’Alessandria, ma perchè aveva 14 giocatori in orsa, la Ternana è una delle squadre più ‘ingolfate’ da questo punto di vista. Inutile prendersela con Bandecchi o Leone, io ci metto la faccia e se domani si perde la colpa è di Lucarelli”

Con Bandecchi ci sentiamo tutti i giorni, è molto interessato a tutto quello che accade. So che mi ha proposto lui alla società, ma poi anche Luca Leone è stato d’accordo. Il presidente vuole vincere, ma è quello che vogliamo tutti, anche se poi farlo in concreto non è semplice. Dobbiamo essere intelligenti a capire che non basta il nome per vincere. Nel calcio non sempre vince il più forte, ma il più bravo, altrimenti lo scorso anno avrebbe vinto il Bari e non la Reggina. Tu puoi preparare la gara in un certo modo, ma poi ci sono gli episodi ed i dettagli. Vincerà il campionato chi farà meno errori e i dettagli faranno la differenza”.

 

 

 

 

 

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