
Il Bisceglie, appena reintegrato in serie C, non può mandare in panchina il tecnico che aveva ingaggiato per la serie D.
Brutti scherzi, di un reintegro in serie C. Il Bisceglie, retrocesso a fine stagione nei dilettanti e poi riaccolto in Lega Pro dopo il caso Picerno-Bitonto, adesso deve trovarsi un nuovo allenatore. Il tecnico che aveva ingaggiato per affrontare la serie D, Sergio La Cava, non ha infatti i requisiti per allenare nei professionisti. Da qui, la decisione di comune accordo di interrompere un rapporto durato appena un mese.
SENZA PATENTINO. Per allenare nei professionisti ci vuole il cosiddetto “patentino di seconda”, Uefa A, senza il quale non è possibile sedersi su una panchina di una squadra di Lega Pro. Sergio la Cava non lo ha. Dunque, tra lui e il Bisceglie l’esperienza termina qui. La società pugliese annuncia la decisione, presa “a malincuore“, sui suoi canali ufficiali, ringraziando La Cava e augurandogli le migliori fortune. Ora, si cerca un nuovo tecnico, a una settimana dall’inizio del campionato.
