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Ternana, il ritorno di Falletti: “Non ci ho pensato due volte, voglio dare una grande mano a risalire in B”

Il fuoriclasse uruguaiano pronto pwr la sua seconda esperienza in rossoverde: “So che devo calarmi nella Serie C, contatti già a gennaio “

Il grande ritorno di Cesar Falletti alla Ternana è finalmente realtà. Il talento uruguaiano si ri-presenta alla stampa presso lo stadio Liberati.

A Palermo sono stato molto bene, ho giocato e ho fatto bene. Peccato per i problemi societari, ma avevamo la squadra più forte del campionato, arrivando l’ultima giornata ad un punto dal Lecce, nonostante le tante difficoltà del club”

Quella del 2017 era una grande squadra e avremmo potuto fare almeno i playoff per andare in Serie A l’anno successivo. Con il mister lavoravamo molto bene e si era creato un grande gruppo e avremmo potuto fare qualcosa di importante”

“Ho avuto messaggi da parte di ex compagni della Ternana, anche Ceravolo mi ha scritto e gli ho detto di raggiungermi (scherza Falletti, ndr). L’ultimo anno abbiamo fatto una grande cosa a lsciare la Ternana in B, ora c’è un grande affetto da parte dei tifosi e voglio ripagarlo. E’ vero, mi volevano Liverni al Lecce e Toscano alla Reggina, che mi ha chiamato personalmente. Ma ripeto, già da gennaio avevo in mente solo le Fere. Lecce e Reggina hanno già una rosa forte e non ero sicuro di giocare, qui sono veramente a casa”

“Rispetto al primo giorno a Terni mi sento molto più maturo, ora ho 27 anni. Ma c’è sempre la voglia di scherzare con i video come facevamo nello spogliaoio. Dobbiamo ricreare un grande gruppo, poi se arrivano i risultati sarà tutto più facile. Sarà una stagione difficile, perciò siamo concentrati sul lavoro”

La mia condizione fisica? Ancora manca un po’ per essere al top, non so se giocherò martedì, domenica o la domenica dopo, penso di essere circa al 60-70% della forma. Ma quando sarò chiamato in causa darò sempre il massimo”

Con Ferrante c’è già un bel rapporto, non conoscevo tutti di persona. Con lui in questa settima ho stretto un bel rapporto, ma poi subito ho stretto amicizia cin tutti. La maglia numero 10? Non ci penso proprio al numero, se la merita Vantaggiato che è un grande giocatore, non quale numero indosserò”

Dal primo momento in cui ho saputo che potevo tornare ho fortemente voluto questo. Io ho bisogno di sentirmi con grande fiducia per una squadra. Ho sprecato un anno in Messico, non giocavo e non mi sentivo comodo. Poi dopo c’erano molte altre cose tra soldi e accordi tra società, ma volevo solo venire a Terni. Già a gennaio c’erano stati alcuni contatti, ma avevo ancora un contratto”

Avere il primo figlio mi ha responsabilizzato e mi ha fatto crescere come uomo. Ora ne ho due e sono innamoratissimo di loro”

Se sento la responsabilità? Si vince e si perde tutti insieme. Il messaggio da dare ai tifosi? Di stare tranquilli che in questo anno faremo di tutto per tornare in Serie B”

“Ho sentito Avenatti in questi ultimi tempi, è contento e mi ha detto che devo fare bene con la Ternana, che è la mia casa”

Al mister piace giocare il 4-2-3-1 e anche a me piace fare il trequartista o l’esterno. Gioco in qualsiasi posizione voglia il mister, ma ho fatto fatica da mezz’ala al Bologna. Sarà un campionato difficile, c’è da mettere qualità, ma da solo non basta, ci vuole anche molta corsa”

“Rispetto ai mie compagni sono un po’ indietro nella condizione fisica, mi sono allenato da solo e non è la stessa cosa. Con lo staff sto facendo un ottimo lavoro e penso che in poco tempo posso essere in forma. Sono pronto anche a giocare in Serie C, c’è grande voglia della società e del gruppo di fare bene. E’ un campionato difficile, non è lo stesso che in B c’è più lotta, ma io sono pronto per affrontare questo. Sono consapevole che sarà dura, ma sono qui per questo”

In Messico non è stata un’esperienza fortunata, ho giocato poco e non so il motivo, ho avuto sempre in mente l’idea di tornare in Italia. Ho sbagliato all’epoca ad andarmene da Terni, ma ora sono di nuovo qui. A Bologna all’inizio stavo giocando, poi mi sono infortunato e sono stato tre mesi fuori. Poi per riguadagnarmi il posto ho faticato ed ho sofferto. Ma il Bologna è una grande società, perciò li ringrazio per l’opportunità”

“A fine di quella stagione non si è rotto qualcosa e non c’è stata più quella fiducia e quella voglia di vincere, così abbiamo preso altre strade. Ho sentito un po’ la mancanza di casa, poi mio figlio è nato qua. Quando è arrivata questa possibilità non c ho pensato due volte”

“Mi sono portato dietro dentro al cuore gli ultimi due anni in cui ho giocato qui, in particolare la grande rimonta del 2017 con mister Liverano, quando ci siamo salvati per miracolo. Le motivazioni del mio ritorno sono la grande volontà di aiutare la squadra ed il mister a salire da questa categoria, che non appartiene  alla Ternana”

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