Il direttivo di Lega Pro ha deciso: le suddivisioni restano le stesse degli altri anni. Il ripescaggio di una meridionale, unica speranza di cambiare gruppo.
Niente gironi nazionali, nè suddivisioni verticali. I gironi di Lega pro verranno delineati con i medesimi criteri degli ultimi anni. Così’ ha deciso il Direttivo di Lega Pro, nella sua riunione. Dunque, si resta con un girone di centro-nord ovest, uno di centro-nord est e uno di centro-sud. La Ternana, dunque, ad oggi sembrerebbe vicinissima a un nuovo inserimento nel girone C. Ma le cose potrebbero ancora cambiare, sebbene l’ipotesi sia al momento remota. Occorre, infatti, che si aggiunga all’attuale organico della Lega Po un’altra squadra del sud, per effetto di un ripescaggio dovuto all’esclusione di una formazione di centro nord. Evenienza ad oggi tutt’altro che possibile.
RISPUNTANO LE RIFORME. Nel comunicato diffuso dal sito ufficiale della Lega Pro, si spiega che nella riunione in videoconferenza del consiglio direttivo, si è deciso che “in attesa delle decisioni del Consiglio federale in programma il prossimo 8 settembre, è stato deliberato all’unanimità di mantenere la suddivisione dei gironi già utilizzata nelle scorse stagioni“. Viene anche confermata la data del sorteggio dei calendari, fissata per il 10 settembre alle ore 18,50 nel salone d’onore del Coni (con diretta tv su RaiSport). La Lega fa sapere di aver anche valutato positivamente le domande di iscrizione delle quattro retrocesse dalla serie B, in attesa che decidano Covisoc e Federcalcio. Ma si torna anche a parlare della possibile riforma dei campionati, che sia una serie B a due gironi oppure una serie C suddivisa tra una categoria d’elite a 22 squadre professionistiche e una categoria semidilettantistica. Si afferma, infatti, che è stato deciso di creare un gruppo di lavoro che ragioni proprio “sulla formula dei campionati e sulla riforma“.
