Atto di indirizzo a Palazzo Spada per la situazione dello stadio, sulla quale continua ad esserci stallo vista anche la differenza di posizioni

La questione dello stadio Liberati torna al centro dell’attività del consiglio comunale. L’interlocuzione fra Comune di Terni e Ternana calcio è ancora in essere ed il dialogo è aperto soprattutto sulle modalità di gestione dell’impianto che la Unicusano punta ad acquisire ma che invece la società rossoverde vuole mantenere, concedendo invece una gestione più lunga.

Numerosi in questo senso gli incontri e non sono mancate le frecciate da entrambe le parti. Ora arriva uno stimolo dalla consigliera comunale Doriana Musacchi, eletta nella Lega ed ora passata al gruppo Misto. La consigliera, che col calcio ha dimestichezza visto che lavora alla sede ternana della Figc, ha presentato un atto di indirizzo che punta proprio a dissipare un po’ di nubi in questo senso.

DIALOGO. Nell’atto di indirizzo Musacchi chiede al sindaco ed alla Giunta di “Attivare un’interlocuzione istituzionale per trovare soluzioni migliori, nei limiti delle proprie competenze, per la riqualificazione dello stadio Libero Liberati (…) Il presidente ha profuso notevoli sforzi economici nella gestione della società di via della Bardesca”. Inoltre ricorda i costi di manutenzione, i permessi ed i contestuali problemi strutturali sui quali confrontarsi”. Secondo la Musacchi è necessario “Aprire un confronto costruttivo nell’interesse primario della nostra comunità”

NON SOLO STADIO. Musacchi chiede poi di verificare la regolarità degli impianti e il procedere di lavori già finanziati – torna qui ovviamente il discorso del Palazzetto dello sport – ed in particolare i lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche del Pala Di Vittorio finanziati grazie al Fondo Periferie e Sport con 100 mila euro dal Coni e 50 mila dal Comune di Terni.