Rossoverdi pronti a dare l’assalto al prossimo campionato di serie C, ma nella categoria non mancano le difficoltà. In sette in bilico.
Il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, dice di voler “uscire dal fango” della serie C e anuncia, anche se implicitamente, un’altra stagione per puntare al vertice. Presto, per i club di Lega Pro, sarà tempo di iscrizione al prossimo campionato. C’è attesa per capire quanto la crisi da coronavirus può aver influito sulle società calcistiche, a partire proprio dalla serie C. In pieno lockdown, si temeva un’ecatombe. Ad oggi, intanto, sono “solo” in sette, a non essere sicure di iscriversi, per motivi diversi.
IN BILICO. La sitazione più difficile, al momento, è quella del Potenza. Il club lucano non ha piàù una dirigenza in quanto la società verrà riconsegnata alle istituzioni. E’ corsa contro il tempo per trovare un acquirente. Se non si troverà, sarà cancellazione. Ci sono poi, le società che stanno vivendo una fase di passaggio societario. Su tutte, il Catania, che sta attedendo la data del 23 luglio per avere certezze sul suo futuro e sulla possibilità che un nuovo gruppo entri e salvi il titolo sportivo degli etnei. Una delle possibilità, è quella di ripartire comunque dalla serie C, ma rilevando il titolo della Sicula Leonzio, quest’ultima non sicura di continuare la propria attività autonomamente. A proposito di cambi societari, momenti decisivi anche per Siena, Arezzo e Livorno. Nelle tre piazze toscane, si lavora alla ricerca di nuovi acquirenti. Al momento quella che sta meglio è il Siena, dove il passaggio di mano sembra più vicino. A Livorno, invece, dove il club è aritmeticamente retrocesso dalla serie B, si parla di contatti tra l’attuale proprietario, Aldo Spinelli, con Lillo Foti e con l’ex calciatore brasiliano Branco. Infine, i dubbi della neopromossa Turris, la quale non ha ancora un campo di gioco idoneo per poter chiedere l’iscrizione.
