Due Fere del passato, attraverso i social, esprimono sdegno per l’esito dell partita dei rossoverdi a Bari. Sotto accusa le decisioni arbitrali.
Una direzione arbitrale sotto gli occhi di tutti, quella di Matteo Marchetti di Ostia Lido, riguardo alla partita tra Bari e Ternana, valevole per la qualificazione al final four dei playoff, con i rossoverdi eliminati ma danneggiati anche da decisioni discutibili del direttore di gara. Due ex della squadra umbra, entrambi rimasti con il “cuore rossoverde”, attraverso i loro profili social si uniscono all’ampio coro di sdegno da parte dei tifosi ternani. Uno è Maximiliano Cejas, l’altro è Mirko Monetta. Rappresentano due epoche rossoverdi diverse, ma entrambi hanno ancora la Ternana nel cuore ed entrambi hanno vinto un campionato a Terni.
OMBRE SULLE SCELTE. Max Cejas, sul suo profilo Facebook, non le manda a dire. Ha pubblicato un post molto duro, nel quale se la prende in maniera pesante anche con la federazione e con la classe arbitrale. Nella seconda parte del suo post scrive: “Ricordate Maresca? Questo (il riferimento è a Marchetti, ndr) farà la stessa fine… cioè… serie A tra due anni“. E chiude con un “Onore ai ragazzi della Ternana“. Più laconico, ma non meno graffiante, il post di Mirko Monetta. Testualmente: “Ho già capito che il Bari deve tornare in A al più presto. Che schifo“.
Comunque era lo stesso arbitro che ha arbitrato Reggina Bari ed ha regalato al Bari il pareggio convalidando un gol in netto fuorigioco….