Passato velocemente alla Ternana, è cresciuto nella Lazio, dove ha avuto come maestri tre parenti ‘speciali’. Ed un terzo ex laziale lo ha guidato in rossoverde
Nella terza sfida stagionale col Monopoli, la Ternana incrocerà per la terza volta un ex che in rossoverde non è riuscito a mettersi in sufficiente evidenza da guadagnarsi il posto in prima squadra. Eppure è uno dei migliori talenti della terza serie. Si chiama Andrea Maestrelli, classe 1998 e fa il difensore.
A Terni questo ragazzo scuola Lazio ha giocato nella Primavera 2016-17 allenata da Sebastiano Siviglia, un altro laziale doc: “A lui devo tanto, per me è stato l’allenatore della svolta”, disse a Gianluca Di Marzio raccontandosi in una intervista.
Certo è che in famiglia si respira calcio da sempre. I nonni si chiamano Tommaso Maestrelli e Beppe Materazzi. Il primo, allenatore della Lazio Scudettata del 1974, il primo titolo degli aquilotti, è una sorta di mito per i tifosi biancocelesti. L’altro nonno, non ha nemmeno lui bisogno di presentazioni, allenatore di lungo corso fra serie A e serie B. Lo zio invece ha vinto un Mondiale ed è quello della ‘testata’ di Zidane, vale a dire Marco Materazzi.
Fu lui a favorire, a 17 anni, il passaggio alle giovanili del Perugia, da dove poi è arrivato l’anno dopo alla Ternana. Quindi Arzachena e Bisceglie, sempre in C, prima del Monopoli, dove è giunto in prestito dall’Arezzo. Prestito che è stato prolungato sino a fine stagione.