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Valigi: “Ternana, è arrivato il tempo di riscattare quella finale di Coppa Italia persa…”

L’ex centrocampista, oggi vice di Mimmo Di Carlo a Vicenza, era in campo nel giugno 1981, nella doppia sfida contro l’Arezzo. A Calciofere ricorda gli anni rossoverdi e parla dei playoff

Cresce l’attesa per la finale di Coppa Italia di serie C che la Ternana giocherà all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi di Cesena sabato 27 giugno alle 20.45 contro la Juventus Under 23. Sarà la seconda finale della storia, dopo quella persa nel doppio confronto con l’Arezzo esattamente 39 anni fa, nel giugno 1981. Fra coloro che hanno giocato quella doppia sfida c’è anche Claudio Valigi, allora giovanissimo centrocampista.

Oggi è il vice di Mimmo Di Carlo, altro ex rossoverde, a Vicenza ed ha appena festeggiato la serie B. Valigi ricorda ancora con piacere quella sfida:  “Fu una doppia sfida molto bella, contro un avversario forte come l’Arezzo- sottolinea- Poi all’andata feci anche gol e quindi rimane un momento bello per me, che avevo 18 anni  ed ero alle prime esperienze. Purtroppo poi nella gara di ritorno, nonostante una bella prova, non siamo riusciti ad alzare il trofeo (1-0 per i toscani che vinsero 2-0 ai supplementari ndr): è arrivato il momento di riscattare quella sfida, anche se a distanza di anni“.

Omero Andreani

GRAZIE ANDREANI. Allenatore di quella squadra era Giampiero Ghio, ma a palasmare quel gruppo fu Omero Andreani, maestro del vivaio e tecnico nelle prime 9 partite. I ricordi rossoverdi di Valigi sono dolcissimi:  “A Terni ho vissuto momenti bellissimi: sono nativo di Deruta ma ho trascorso in rossoverde tutto il settore giovanile e anzi so che Omero Andreani è ancora in vita: lo ringrazio, gli devo molto e lo saluto con grande affetto, aveva creato un grande gruppo di lavoro, portando a Terni giovani di grande talento. Pur essendo una realtà piccola, avevamo un vivaio all’avanguardia, dal quale sono usciti tanti giocatori  arrivati a livelli importanti. Ho un ricordo straordinario di Terni perchè ho trascorso lì tutta la mia adolescenza, dai 14 ai 20 anni, con gli ultimi due in prima squadra, quindi il rossoverde è nel cuore”.

RIPARTENZA Come tutto il calcio del dopo pandemia, sarà una sfida nel silenzio: “Il calcio senza pubblico è molto brutto – dice Valigi – ha poco senso, questa vicenda ha sconvolto tutto, però io sono per guardare le cose dal lato positivo: il fatto che ci sia la ripresa del calcio è un segnale di speranza e ripartenza. Il calcio ci mancava e quale migliore opportunità per la Ternana di ricominciare alzando un trofeo”.

ALLA PARI CON TUTTI. Non manca un pensiero sulla squadra anche in vista dei playoff:  “La Ternana ovviamente l’ho seguita in modo marginale, però qualcosa ho visto ed è indubbiamente una squadra con i valori importanti, come avevamo già visto lo scorso anno quando siamo venuti al Liberati, del resto. Poi c’è una proprietà importante, che investe ed anche questo è importante, per una città come Terni. Secondo me dal punto di vista tecnico se la può giocare con tutti, anche ai playoff, soprattutto in gara secca, visto che non si sa come sarà la condizione delle squadre dopo la lunga assenza. Il calcio di serie A lo sta mostrando, i calciatori stanno incontrando difficoltà”.

E chiude con un auspicio: “Spero che sabato la Ternana alzi la Coppa. Io tifo Fere sicuramente, tantopiù che sono anche romanista e l’avversaria è la Juve…”

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