I sabini, avversari delle Fere nel girone C, hanno presentato ricorso contro la retrocessione. Ma si muovono anche Rimini e Gozzano.
Ci siamo. La fase dei ricorsi è scattata. In serie C, le società retrocesse direttamente non ci stanno e contestano la decisione della Federcalcio di far proseguire il campionato solo con playoff e playout, con promozione diretta delle tre capoliste di girone e retrocessione diretta dell’ultima in classifica di ogni raggruppamento. Nel girone C, quello dove è inserita la Ternana e che ha già promosso in serie B la Reggina, a retrocedere direttamente è il Rieti, che ha presentato ricorso. Ma oltre ad essa, si muovono pure le altre due retrocesse degli altri due gironi.
BLOCCO DEI PLAYOUT. Oltre al Rieti, proveranno a bloccare la retrocessione diretta sancita d’ufficio, attraverso un ricorso che ha presentato al Collegio di garanzia dello sport del Coni nei confronti della Figc e della Lega Pro, anche Rimini e Gozzano. La battaglia è finalizzata a chiedere il blocco dei playout (che nel girone C vedono le doppie sfide Rende-Picerno e Bisceglie-Sicula Leonzio), affinchè venga rivista la formula per inserire negli stessi anche le tre squadre mandate in D direttamente. Un ricorso simile, è stato infatti presentato nelle stesse ore pure dal Rimini, retrocesso nel girone B. Il Gozzano, ultima del girone A e spedita anch’essa in serie D direttamente, già nei giorni precedenti aveva fatto sapere che è ugualmente pronta a chiedere il blocco dei playout.
grande Rieti……combatti contro le ingiustizie!