I numeri sono impietosi: il lockdown ha arrestato il momento negativo della formazione di Gallo. La gara di Cesena può essere l’occasione per riprendere lo slancio
L’ultima volta risale ormai a cinque mesi fa. D’accordo, c’è stato di mezzo il lockdown, ma se non si vuole usare il metro del calendario, il conto arriva rapido anche guardando le partite giocate: otto gare senza vittorie per i rossoverdi.
La Ternana aveva alzato le braccia al cielo lo scoroso 29 gennaio: era la semifinale di andata di Coppa Italia contro il Catania di Lucarelli, con le reti di Partipilo e Torromino. Poi più niente: sette partite di campionato e il ritorno al Massimino in Coppa Italia, senza mai più la gioia di un successo.
CONTI FATTI. Nel dettaglio, sono arrivati 5 pareggi, nelle gare interne contro Sicula Leonzio (0-0), Bari (2-2) e Bisceglie (2-2) nella doppia trasferta di Catania, doppio 0-0 sia in campionato che in Coppa Italia. Oltre a tre sconfitte, nelle trasferte di Reggio Calabria (1-0) ed Avellino (2-0 nell’ultima partita prima della sosta) e nel match interno con la Virtus Francavilla (0-2).
Addirittura, se si guarda al campionato, per trovare una vittoria bisogna andare indietro al 22 gennaio, nel recupero della prima di ritorno con il Rieti (3-0), perchè in mezzo c’è anche il pareggio a reti bianche a Monopoli
OCCASIONISSIMA. La gara di Cesena sarà quindi anche l’occasione, per Gallo e la sua truppa, di provare a cambiare il verso ad una stagione che stava un po’ scivolando nell’anonimato e che invece, con un trofeo potrebbe già prendere una piega diversa. Poi ovviamente, ci saranno i playoff, un vero e proprio campionato a parte, con gare secche che riservano sempre insidie. Anche per questo, arrivarci col morale alto dopo aver vinto la Coppa potrebbe dare grande slancio.