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C’era una volta il calcio – ‘Nippo’ spegne i sogni della Ternana

Nelle domeniche senza campionato, riviviamo la stessa data del passato in cui si giocava. Nel 1987, rossoverdi beffati a Pesaro e addio promozione.

Stiamo arrivando agli ultimi appuntamenti con  questa rubrica, che abbiamo pensato di proporvi per tutto il periodo di stop al calcio giocato per l’emergenza coronavirus, per esorcizzare la nostalgia e la mancanza delle domeniche a tifare Ternana, divertendoci almeno a rievocare. Durerà ancora poco, visto che tra non molto la squadra rossoverde tornerà in campo per i playoff della serie C e per la finale di Coppa Italia. Questa rubrica che vi proponiamo ogni domenica (il giorno del calcio per antonomasia), ricorda una partita giocata nello stesso giorno e mese ma in un altro anno del passato. Stavolta, il tempo torna indietro di 33 anni, al 31 maggio 1987, giornata non felice per i colori rossoverdi. La Ternana, in serie C2 e fin lì sempre protagonista di un campionato ai primi posti per puntare alla promozione in C1, alla penultima giornata cade a Pesaro facendosi scavalcare al secondo posto in classifica proprio dalla squadra marchigiana. Protagonista di quella domenica, un allora giovane attaccante di belle speranze, che sarebbe poi venuto a giocare succcessivamente anche con la Ternana.

OCCASIONE D’ORO. E’ il 31 maggio 1987. Campionato di serie C2 girone C. La Ternana, retrocessa la stagione precedente dalla C1, punta con la gestione di Domenico Migliucci e con Mario Facco in panchina a risalire subito di categoria. Porta avanti un campionato di vertice, sapendo che in C2 sono promosse direttamente le prime due di ogni girone (i playoff non esistono) e la classifica assegna ancora i 2 punti alla vittoria. I rossoverdi arrivano alla penultima con le migliori speranze. Hanno due trasferte di fila e la prima, a Forlì, l’hanno vinta. In classifica, con il Francavilla che comanda a 45 punti, seguono tre squadre appaiate al secondo posto che sono le stesse Ternana e Vis Pesaro e il Giulianova. Dunque, a Pesaro, si gioca uno scontro diretto. La Ternana, in attesa di chiudere il campionato la domencia dopo a Terni contro il tranquillo Ravenna, ha la possibilità di piazzare un affondo proprio ai danni dei pesaresi. Ha una squadra molto competitiva, per la categoria. Annovera una rosa nella quale spiccano  gli esperti ex laziali Vincenzo D’Amico e Fortuato Torrisi, insieme a calciatori come Francesco Di Vicenzo, Mimmo Di Carlo, Giorgio Eritreo e Giampiero Pocetta. Più un giovane talento, di belle speranze, di nome Paolo Di Canio, che però a Pesaro non c’è.

IL CROLLO E ADDIO C1. Ma a proposito di giovani talenti di belle speranze, anche la Vis Pesaro ne ha uno. Si chiama Marco Nappi, attaccante di 21 anni, veloce e guizzante, destinato a finire fino alla serie A, visto che tre anni dopo, con la maglia della Fiorentina, arriverà in finale in Coppa Uefa, conquistandosi tra l’alto le simpatie di tutti anche per il curioso soprannome di “Nippo” arrivato dalla Gialappa’s Band nella trasmissione televisiva Mai dire Gol. Proprio lui, nella sfida diretta, è una spina nel fianco dei rossoverdi. Li castiga direttaemte, visto che è proprio Nippo Nappi a portare in vantaggio la Vis Pesaro nei primi minuti della ripresa. Quel gol piega la Ternana. La squadra biancorossa allenata da Walter Nicoletti ne segnerà altri due, uno di Falconi e uno di Alberti Mazzaferro, vincendo 3-0 la partita, volando al secondo posto da sola in classifica e distanziando di due punti la squadra rossoverde. Il Francavilla, con il pareggio con l’Angizia, mantine per un punto il primo posto, mentre la Ternana è ora quarta, superata di una lunghezza anche dl Giulianova che pareggia a Perugia.

CORSI E RICORSI. Quella sconfitta, di fatto, è la fine dei sogni di promozione della Ternana. Nell’ultima giornata, la vittoria sul Ravenna per 4-1 sarà inutile. Al Francavilla basta anche un pari con l’Andria (e pari sarà) per festeggiare la C1. La Vis Pesaro, vittoriosa per 3-2 a Matera, terminerà al primo posto alla pari con gli abruzzesi e si unirà alla festa. La Ternana finisce terza, alla pari con il Giulianova che all’ultima partita fa 0-0 con il Galatina. Resta in c2. Non solo, ma l’anno successivo conoscerà l’onta del fallimento e rischierà fino alla fine addirittura la retrocessione nei dilettanti. La Vis Pesaro, quel 31 agosto 1987, ha servito alla Ternana un’autentica beffa. E non sarà nemmeno l’ultima. In quanto a Nappi, la sua carriera lo porterà a incrociare di nuovo la Ternana, stavolta da giocatore rossoverde. Ma non sarà una parentesi felice, nè lunga. Durerà pochi mesi. Arriverà nell‘estate del 2001, per poi andarsene nel mercato invernale per trasferirsi dalla Ternana al Como, insime a Fabio Gallo, odierno allenatore della squadra rossoverde, all’epoca dei fatti centrocampista delle Fere.

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3 anni fa

Giampaolo Lu Cannonico

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3 anni fa

Ero lì in quella gradinata insieme a tanti altri, increduli !!!!!

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