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Ternana, adesso decide tutto la Figc

Lega Pro pronta a finire il campionato con playoff e playout dal 28 giugno, ma demanda alla Federazione l’ultima parola sui format. Il Consiglio slitta all’8 giugno

Le proposte, ci sono. Tecnicamente, adesso, tutto passa nelle mani del Consiglio federale, il quale dovrà prendere la decisione. Consiglio che, intanto, ha subito un nuovo spostamento, che lo porta a questo punto a slittare all’8 giugno. Altro tempo che passa, dunque. Ma intanto, il direttivo di Lega Pro ha avanzato le sue idee per come riprendere il campionato, presumibilmente dal 28 giugno.

CAMPIONATO E COPPA. Anche in una nota ufficiale, la Lega Pro ribadisce l’impossibilità a riprendere il campionato secondo il format normale e dal punto in cui lo stesso era stato interrotto. In poche parole, non si più riprendere giocando anche le mancanti giornate della stagione regolare. E allora, si punta ai soli playoff e playout. La proposta è quella di giocarli secondo il format normale, ma nel comunicato ufficiale si demanda chiaramente al Consiglio federale la decisione finale. Sarà la Figc,dunque, a sancire con quale formato si faranno i playoff. Da questa decisione, tra l’altro, dipenderà anche la finale di Coppa Italia di serie C tra la Ternana e la Juventus Under 23: se il format dei playoff dovesse essere quello normale, la finale andrebbe giocata prima.

RIFORME: QUANDO? Nel comunicato ufficiale della Lega Pro, si fa un cenno anche alle riforme. C’è un passaggio un po’ sibillino, nel quale da una parte si dice che la Figc ha la possibilità di assumere “anche in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento sportivo provvedimenti relativi alla prosecuzione e alla conclusione dei campionati professionistici e dilettantistici, ma non di attuare la riforma dei campionati“. Poi, però, si dice anche che il presidente federale Gabriele Gravinaha ribadito l’esigenza di ripensare al format dei campionati già dalla stagione sportiva 2021/2022 in un’ottica di sistema all’interno del quale la Lega Pro vedrà valorizzato il proprio fondamentale ruolo di formatrice di giovani talenti“.

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