Il club emiliano non ci sta e auspica che agli eventuali spareggi promozione partecipino anche le capolista dei tre gironi di Serie C
Il futuro della Serie C, tra possibili riforme, volontà di tornare in campo e di fermarsi, è ancora tutto da scrivere. L’ultimo Consiglio federale ha indicato la via maestra, ovvero quella di finire la stagione sul campo e, se non dovessero, come ormai molto probabile, esserci i tempi e le condizioni per far ripartire il campionato da dove si era interrotto, disputare playoff e playout. La volontà dell’Assemblea di Lega Pro di terminare il campionato e di emettere i verdetti a tavolino, non è stata accettata dalla Figc e così arrivano le lamentele degli scontenti.
Tra questi c’è il Carpi, che la Lega Pro aveva individuato come quarta promossa in Serie B per “meriti sportivi” insieme a Monza, Vicenza e Reggina. Tramite una nota ufficiale sul sito, la società di Walter Bonacini ha espresso la sua opinione. La richiesta è quella di far partecipare agli eventuali playoff anche le prime classificate dei tre gironi di Serie C, in quanto “con 11 giornate ancora da disputare e con 8 punti di svantaggio sul Vicenza capolista, con una partita da recuperare, verrebbe compromessa la leale competizione sportiva”.