Dopo il lockdown, anche il cantiere sui campi sportivi è ripreso: l’area è già stata quasi tutta spianata, ma lo stop ha dilatato i tempi del progetto
Con la ripresa dell’attività dei cantieri dopo la fermata obbligatoria per il lockdown deciso per il contenimento del Coronavirus, sono ripresi anche i lavori al campo di via Sabotino, del quale la Ternana si è assicurata la gestione in convenzione con la Provincia. Le ruspe hanno ripreso a lavorare sia nella struttura principale che nelle aree adiacenti, comprese quelle davanti alla scuola, dove secondo il progetto di via della Bardesca dovrebbe nascere la casa del settore giovanile.
L’area, come si vede dalle foto è già stata in gran parte spianata e quindi è probabile che a breve l’operazione sarà completata con l’avvio della seconda fase, quella della realizzazione vera e propria del campo.
Secondo il progetto della Ternana il campo ad 11 diventerà in erba sintetica di nuova generazione e se ne occuperà probabilmente la stessa azienda di Roma che ne ha realizzati diversi per conto del club rossoverde, non ultimo il manto del Taddei. I campi di calcio a 5, pallavolo e pallacanestro ormai in disuso saranno smantellati (anche qui fervono i lavori) e diventeranno un campo di calcio a 7 ed uno di calcio a 5, sempre in sintetico. Nell’ultimo spazio prenderà invece forma un prefabbricato per spogliatoi ed altri locali necessari.
L’idea era quella di chiudere i lavori entro questa estate, ma è chiaro che due mesi di fermo obbligato avranno senz’altro un peso sulla tempistica.
