L’attaccante classe 2001 dovrà sostenere a giugno il colloquio con la nuova modalità. Intanto però tira le somme della stagione. “Sono cresciuto tantissimo, vorrei restare qui”

Una delle scoperte di questa stagione rossoverde è stato senz’altro Gioacchino Niosi. Messinese, classe 2001, il tecnico rossoverde Gallo lo ha voluto con sè in ritiro dopo il bel secondo posto a livello nazionale con la Berretti di Mariani. Per lui, con la prima squadra un totale di 4 apparizioni: 2 in campionato (25′ col Monopoli e 22′ con la Viterbese, sempre all’andata) e altrettante in Coppa Italia (20′ con l’Olbia e 70′ con l’Avellino).

Superato l’esame di prima squadra, ora per lui c’è un altro esame in arrivo: “Sto studiando per prendere la maturità – spiega – faccio lo scientifico indirizzo sportivo in una scuola privata e per me in questi giorni è una quarantena particolare. I miei genitori mi stanno mettendo un po’ di ansia e non nego che la nuova modalità nella quale dovremo sostenere gli esami vista l’emergenza un po’di preoccupazione la mette. Però sono sereno, complessivamente”.

Niosi è uno degli ospiti del convitto della Ternana: “Siamo diversi ragazzi che veniamo da fuori Terni, si sta bene – spiega – quando non studio cosa faccio? Mi alleno, grazie al protocollo che ci ha dato il nostro preparatore atletico, poi guardo la tv e gioco alla playstation”

CORONAVIRUS. Nonostante la giovanissima età, Niosi ha ben chiaro il quadro della situazione attuale: “Penso che adesso non si possa giocare, è impossibile riprendere, perchè dobbiamo preservare la salute. Non sono contrario a giocare i playoff, ma a luglio oppure ad agosto e rigorosamente a porte chiuse. Dobbiamo limitare al massimo il rischio di contagio“, spiega.

MARIANI E GALLO. Anni di grande crescita anche tecnica questi trascorsi a Terni per Niosi: “Con Mariani mi sono sempre trovato bene e quest’anno ho fatto anche diversi gol con la Berretti. Ci sentiamo spesso e se io ho bisogno di un consiglio chiamo lui. Gallo mi ha fatto crescere su tante cose. Per esempio  abbiamo fatto degli allenamenti individuali che io personalmente non avevo mai sostenuto, per migliorare la tecnica e il senso di posizione. Li ringrazio tutti, ringrazio la squadra, i compagni e la società”

MODELLI. Quando gli si chiedono i suoi modelli calcistici risponde: “Vorrei essere un misto fra Lukaku e Vardy, il primo per la fisicità e il secondo  per la velocità”

FUTURO. Il futuro? Niosi non ha dubbi: “Vorrei restare qui, mi trovo benissimo, ma con tutta questa situazione chi lo sa”. Nell’immediato però c’è un desiderio molto più semplice: “Vorrei tornare qualche giorno in Sicilia, per rilassarmi”…