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La Ternana e l’altro ‘biscotto’ rovinato: storia di una sconfitta per caso

Il pareggio stava bene a tutti, ma il caso aveva deciso di giocare un brutto scherzo ai rossoverdi ed agli avversari di giornata. E così finì con sconfitta e ‘caccia all’uomo’…

In molti ricordano l’ormai celebre ‘gol di Roberto D’Ermilio’ che nella stagione 1991-92 consegnò alla Ternana un derby contro il Perugia nel quale era scritto il pareggio, ma la storia delle Fere annovera un altro celebre ‘biscotto’ rovinato dal caso.

Il simbolo di Ternana-Manfredonia, giornata numero 26 del campionato di serie C1 girone B 2006-07 sono le mani nei capelli di Christian Scarlato, centrocampista oggi al Marino, nell’Eccellenza laziale, ma con un lungo passato nei professionisti.

La partita, se così la si può definire, era finita al minuto 60, quando Alteri, con una bella giocata di forza aveva pareggiato il tap in di Scappini al 21′. Un pareggio che sembra andar bene a tutti, anche perchè un punto fa sempre comodo, quando c’è il rischio di giocare i playout. Del resto mancano ancora 8 giornate alla fine ed in un campionato disgraziato come quello che stava vivendo la formazione di Massimo D’Urso, quel punto era oro. I pugliesi, tre punti sopra la Ternana, metterebbero fieno in cascina per il finale

PUNIZIONE ‘MALEDETTA’. Ed infatti per 34 minuti (la mezzora che resta da giocare e 4 minuti di recupero) non succede assolutamente niente. Poi al 95′, Mirko Taccola commette fallo, poco fuori area, su Bonvissuto. L’arbitro assegna punizione ma il clima non sembra proprio quello di una occasione decisiva: i giocatori rossoverdi si dispongono in maniera distratta in barriera e anche quelli del Manfredonia non sembrano avere la tensione che dovrebbe esserci prima di una punizione che può valere il match.

RINCORSA E CACCIA Ginestra, il portiere della Ternana, addirittura non è nemmeno pronto quando vede arrivare il poco convinto tiro di Scarlato entrare lentamente in porta alle sue spalle. Nessuno esulta, l’arbitro fischia, tutti vanno verso lo spogliatoio, Scarlato si mette le mani sulla testa e comincia una caccia all’uomo.

Cardona, capitano dei rossoverdi, va a cercare il mediano pugliese Giovannini, per chiedere spiegazioni. Un rossoverde, che era uscito per infortunio entra in campo e rincorre l’autore del gol, lo stesso succede con gli altri giocatori biancazzurri, rincorsi fin dentro il tunnel del Liberati da quelli della Ternana, si distingue chiaramente uno spintone e si sfiora la rissa.

DOPOGARA. Nel dopo gara Luca Coletti, il ternano preparatore atletico dei pugliesi (oggi è di nuovo nello staff delle Fere), viene avvicinato in sala stampa sempre da Cardona che gli urla: “Noi faremo i playout, mentre voi con questa vittoria vi salverete” e deve intervenire il team manager Angelo Angelelli per mettere fine al nervosismo, allontanando il suo giocatore. Dagli spogliatoi, si sentono distintamente le accese discussioni fra giocatori.

La Ternana, alla fine, i playout li eviterà per un soffio, grazie alla vittoria all’ultima giornata nel big match col Teramo e al pari del Martina nel derby col Manfredonia.

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3 anni fa

Ma taccola giocava nella Ternana? non mi ricordo

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3 anni fa

una stagione allucinante

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3 anni fa

tempi anonimi

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3 anni fa

Che brutti ricordi….

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3 anni fa

Che Annate tristi …
Pensandoci bene anche quelle attuali non è che siano tanto meglio …

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