
Pronta una proposta della Lega pro: stop definitivo ai campionati, blocco delle retrocessioni, capoliste in B e una strana formula per la quarta squadra.
Ternana in serie B con un sorteggio? Possibile. Almeno, lo è stando alla proposta che la Lega Pro ha deciso di presentare alla Federcalcio, dopo che la avrà sottoposta all’assemblea dei presidenti dei clubs. Intanto il presidente della serie C, Francesco Ghirelli, ha scritto a ogni singolo responsabile delle 60 società, annunciando quale proposta ha deciso di avanzare, in attesa che poi sia il Consiglio federale a recepirla o a respingerla.
LE CONDIZIONI. Nella sua proposta, emersa dal consiglio direttivo di Lega riunitosi telematicamente il 18 aprile, Ghirelli propone che l’attuale campionato di serie C venga definitivamente sospeso. In questo modo, si propone che le tre squadre prime in classifica nei tre gironi al momento dell’interruzione, vale a dire Monza, Vicenza e Reggina, siano promosse in serie B direttamente. Per la quarta promossa, ecco spuntare un’idea che darebbe speranze pure alla Ternana: un sorteggio tra tutte le squadre dei tre gironi ad oggi in posizione tale da aver diritto all’accesso ai playoff. Con una procedura tale che permetterebbe di seguire, proprio con il sorteggio, la formula del tabellone delle fasi playoff. La Ternana, con questa formula, essendo quinta in classifica, dovrebbe vincere meno sorteggi rispetto a quelle peggio classificate. Oltre a questo, si propongono il blocco delle retrocessioni e il blocco dei ripescaggi in serie C dai dilettanti, chiedendo che venga tuttavia salvaguardata la possibilità di avere ripescaggi in serie B dalla C.
IL 4 MAGGIO, L’APPROVAZIONE. La proposta, inviata da Francesco Ghirelli ai presidenti di società, dovrà ora essere affrontata e votata proprio dagli stessi, in un’assemblea convocata per il 4 maggio. Solo allora, verrà prodotto un documento da trasmettere al Consiglio federale. Tra l’altro, è la proposta che Ghirelli ha stilato proprio prendendo spunto dall’orientamento espresso dai presidenti di serie C nell’assemblea del 3 aprile.
