Possibile anche l’individuazione di un calendario alternativo per concentrare gli impegni mancanti. Ghirelli ci starebbe lavorando.
Chiudere il campionato nel mese di luglio? Ci si sta pensando. Dunque, anche la Ternana potrebbe trovarsi a conoscere in quel mese l’esito della propria stagione al momento bloccata dall’emergenza coronavirus. A quanto pare, infatti, il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, starebbe valutando proprio il modo per procedere, magari anche ridisegnando un calendario alternativo.
QUANTO MANCA. Per quanto riguarda la Ternana, la squadra rossoverde avrebbe da giocare ancora 10 partite ufficiali di stagione regolare, vale a dire le 8 gare di campionato rimanenti e le due finali di Coppa Italia di serie C. Poi, però, ci sarebbero anche gli eventuali playoff. Dunque, concludere la stagione entro luglio, per quanto sia auspicabile riuscirci, ad oggi non può ancora essere considerata come una cosa scontata. Ma individuando nuove date, da fissare solo nel momento in cui l’emergenza sarà finita, si potrebbe rendere tutto più probabile. Tra l’altro, il presidente Ghirelli, in una dichiarazione rilasciata alla Gazzetta dello Sport, non solo auspica la possibilità di ripartire quanto prima, ma anche quella di non ritrovarsi ricorsi da parte di società: “Sarebbe assurdo doverci fermare perchè qualcuno si sogna di aprire contenziosi nei tribunali. Il calcio, oggi, non se lo può permettere. La gente ci manderebbe giustamete a quel paese. Le società devono essere responsabili, dobbiamo superare il momento insieme“.
UN CALCIO SOSTENIBILE. In un’altra dichiarazione, rilascata invece al Corriere dello Sport, il presidente Ghirelli auspica pure un percorso di rifondazione “per un calcio che faccia bene al Paese“. Parla di un lavoro specifico per analizzare i danni economici per le società calcistiche in materia di maggiori costi e minori ricavi per formulare scenari futuri sui quali muoversi, sostenendo pure che in una situazione come questa si rischia di “creare un corto circuito e mettere fuori gioco numerose società“.
Ma tu con questa. Emergenza. Pensi. Ancora. Al. Ca….. Cio
La soluzione c’è, promosse la prima di ogni girone e la vincitrice di Coppa Italia. Senza mandarla tanto alle lunghe.