Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

La quarantena dell’ex rossoverde Ricchiuti nella Rimini ‘paralizzata’

La città romagnola è un’altra delle più colpite dalla pandemia di Coronavirus. L’ex attaccante racconta i suoi giorni di ‘reclusione forzata’ fra i puzzle col figlio e l’incertezza di questi giorni

Quarantena in famiglia per l’ex rossoverde Adrian Ricchiuti, lanciato dalla Ternana non ancora diciottenne, che ha da poche settimane appeso le scarpette al chiodo continuando però a lavorare nel settore giovanile del Rimini, città dove vive.

Proprio nella città della Riviera, centro della movida estiva, la situazione dell’epidemia da Coronavirus è molto pesante, come in tutta l’Emilia Romagna e il clima che si respira lo si percepisce in fretta:  “La situazione  a Rimini è molta dura, più che altro perchè non riusciamo a capire come mai i morti e i contagiati aumentano: a me questa cosa fa paura. Ormai qui abbiamo chiuso tutto: sono aperte solo le farmacie, le edicole e i supermercati. Ho paura, non tanto per me ma per i miei genitori che sono anziani e quindi sono più a rischio”.

CITTA’ PARALIZZATA. Una città ferma, Rimini, col sole che si affaccia e l’estate che bussa già alle porte: “La città è spettrale, è vuota e paralizzata– spiega Ricchiutiin condizioni normali, qui già da un mese e mezzo avrebbero dovuto essere preparati gli stabilimenti balneari, anticipazione della stagione estiva, invece è tutto chiuso e tutto fermo, transennata persino la strada sul lungomare. Speriamo che questa ultima stretta serva davvero a normalizzare la situazione: è una situazione critica, ma ce la dobbiamo fare. La gente sta rispondendo bene ma c’è ancora qualche stupido che non capisce la gravità della situazione”.

QUARANTENA DOMESTICA. Ancora più duro quindi, essere chiusi in casa:  “Ho la fortuna ovviamente di avere la famiglia con me- prosegue – ma con il bambino non è facile, perchè devi sempre tenerli impegnati. Sono un appassionato di puzzle, quindi cerco di farli insieme a lui. Poi faccio dei video per i bambini che alleno a Rimini: ma è dura, perchè non siamo abituati noi del calcio a stare a casa così a lungo, però dobbiamo farcela, ne usciremo insieme, con forza”.

TERNI, CALCIO E RIPRESA . Difficile in questo contesto parlare di calcio. Ricchiuti però dice la sua e non risparmia un pensiero a Terni: “Sono molto legato anche  a Terni e so che anche lì con la passione che c’è non è facile stare senza il calcio però dico una cosa: secondo me bisogna riprendere solo quando i medici esperti ci dicono che ci sono le condizioni per farlo, altrimenti restiamo fermi. Chiaro che purtroppo, se non c’è una mobilitazione di massa, con i giocatori che si rifiutano tutti quanti, se verrà detto di ricominciare gli allenamenti saranno obbligati a farlo, perchè altrimenti ci sarà un problema con gli stipendi. Però secondo me è presto per parlare di calcio e per me è un campionato che non ha comunque più senso”

VIDEO Ricchiuti è protagonista anche di un video di sensibilizzazione sul tema #iorestoacasa con alcuni ex calciatori riminesi come Floccari, Matri e gliex rossoverdi Alessandro Frara e Dario Baccin.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Nostra intervista al nuovo tecnico della formazione Primavera, che torna in rossoverde dopo i pochi...

Nostra intervista al primo cittadino di Narni, Lorenzo Lucarelli: “Fra maschile e femminile, bello avere...

Nostra intervista al tecnico della formazione femminile: “Noi con altre cinque o sei per provare...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Il tecnico rossoblu dopo la sconfitta: "Nei finali di campionato la testa fa la differenza" ...
Brutto avvio di ripresa dei rossoblu che vengono schiacciati fino alla rete dei padroni di...

Altre notizie

Calcio Fere