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Avellino-Ternana 2-0, i rossoverdi hanno spento la luce

Un gol per tempo, da parte di due ex, affossano la squadra di Gallo nel Partenio deserto. Il momento nero della squadra umbra non se ne va.

Nella prima partita giocata a porte chiuse per l’emergenza da coronavirus, la Ternana si fa soprendere pure dall’Avellino. Gli irpini di Ezio Capuano hanno vinto 2-0. A segno i due ex, Albadoro nel primo tempo e Di Paolantonio (su rigore) nella ripresa. Ancora una volta, Ternana inconsistente, quasi mai pericolosa, non concreta e votata a perdersi nei “fronzoli” e nella manovra sterile. Mai un cambio di passo e mai la capacità di gestire una situazione. I due gol sono frutto di una punizione e di un rigore. Dunque, torna pure il problema dei gol presi su palla inattiva.

SORPRESA DALL’EX (1). Primo tempo in cui l’Avellino ha palesemente puntato a bissare la situazione dell’andata, quando aveva beffato i rossoverdi battendoli al Liberati grazie a un solo tiro e un soo gol. E infatti, dopo quasi 12 minuti, ecco il gol dell’ex Albadoro, di testa e sugli svuluppi di un calcio di punizione, con gli irpini davanti nel punteggio e la Ternana a dover inseguire. Ternana che ha provato a reagire per tutta la frazione, ma ha trovato sempre tutte le porte chiuse nella difesa avversaria. Almeno, stavolta, l’Avellino ha legittimato il proprio vantaggio con un altro paio di occasioni nuone avute proprio in aperura di partita, in una delle quali ci è voluto un intervento miracoloso di Ianarilli su tiro ravvicinato. Da annotare che entrambe le squadre hanno protestato per due tocchi in area con braccio attaccato al corpo, prima di Parodi e poi di Laezza. La Ternana non è riuscita mai a tirare in porta e le sue conclusioni non  sono andate oltre due tiri da fuori area finiti sul fondo, uno scagliato da Parodi e uno cercato dall’ex Paghera. La situazione di svantaggio ha trovato la squadra di Fabio Gallo a reagire ancora una volta troppo tardi, alla ricerca di una vera e propria impresa per trovare spazi nella difesa avversaria, ancora una volta piazzata da Ezio Capuano affinché gestisse un prezioso vantaggio con attenzione.

SORPRESA DALL’EX (2). Secondo tempo con la Ternana apparentemente meno statica rispetto alla prma frazione. Rossoverdi tornati in campo con l’intento di cercare il pareggio provando ad aprirsi spazi nella retroguardia dell’Avellino. Tutto, però, è stato inutile. Sebbene la squadra di Gallo abbia intesificato (anche dopo i cambi) il proprio forcing, non ha di fatto mai impensierito il portiere avversario Dini. Ad eccezione di un colpo di testa di Paghera buttato via da Illanes sulla linea di porta e una palla mal gestita in area da Marilungo e Partipilo, le Fere non hanno mai dato l’impressione di poter trovare il colpo decisivo per rimettere il match nei binari più consoni alla squadra ospite. E l’Avellino, non può fare altro che ringraziare. La squadra di Capuano è stata lì a controllare il vantaggio e, nel finale, ha anche provato ad andarsene via in contropiede. In una occasione, ha spaventato Iannarilli con un tiro di Rossetti deviato in angolo da un difesore rossoverde e poi, dallo stesso tiro dalla bandierina, ha messo la parola fine a tutti i giochi con il rigore assegnato dall’arbitro per fallo di Paghera in area su Ferretti. Dal dischetto, a chiudere del tutto la pratica è stato l’altro ex, Di Paolantonio. C’è da dire, per onestà di cronaca, che alcuni munuti prima il direttore di gara avava sorvolato su una trattenuta molto simile in area avellinese ai danni di Vantaggiato. Ma questa, è la solita vecchia storia. Che, tra l’altro, nemmeno funziona più come alibi.

Il tabellino.

AVELLINO (3-4-2-1): Dini; Illanes, Laezza (3’st Zullo), Bertolo (13’st Rizzo); Celjak, Di Paolantonio, Izzillo (1’st Ferretti), Parisi;  Garofalo, Micovschi (13’st Rossetti); Albadoro (13’st Pozzebon).

Panchina: Tonti, Njie, Evangelista, Federico. Allenatore: Capuano.

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Russo, Bergamelli (18’st Damian), Sini; Parodi, Proietti (18’st Vantaggiato), Palumbo, Paghera, Mammarella; Partipilo, Ferrante (18’st Marilungo).

Panchina: Tozzo, Marcone, Nesta, Diakité, Mucciante, Verna, Salzano, Furlan, Torromino.

Allenatore: Gallo.

Arbitro: Zufferli (Udine).

Foto: Ufficio stampa Ternana calcio

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4 anni fa

Spegnessero anche i conti correnti

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4 anni fa

Gallo vattene

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4 anni fa

L’ambiente ostile e l’arbitraggio hanno inciso oggi
Ah no…scusate

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4 anni fa

Ma secondo voi la risoluzione è davvero il cambio allenatore? Quello che ha fatto un girone d’andata sopra ogni aspettativa?

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4 anni fa

Chiudete lo stadio demolitelo e vendete il terreno per fare un po’ di case

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4 anni fa

Complimenti…voi si che onorate la maglia

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4 anni fa

L’unica cosa logica a questo punto, se si vuole avere ancora una piccola speranza, è il cambio allenatore

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4 anni fa

Complimenti x questa cavalcata trionfale verso….un muro? Uno strapiombo? Che non lo possa prova’ nessuno! Dice sempre un mio amico!

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4 anni fa

Co questo allenatore penso che la luce non la vedremo più, però tanti tifosi dicono che noi contestatori remano contro ,allora dico tenemose sta squadra che sta andando alla deriva e va bene così, avanti tutta

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