Cancelli serrati allo stadio Liberati. Dentro, la squadra che silenziosamente si allena. Gli effetti dell’emergenza contagio sulle Fere.
Fa specie, vedere il cancello chiuso. Il venerdì e il sabato, solitamente, è una routine, visto che negli ultimi due giorni precedenti alla partita le sedute sono tutte a porte chiuse. Dal 5 marzo, però, è così tutti i giorni. Colpa dell’emergenza contagio e del rischio da coronavirus. Ci sono le disposizioni governative emanate che impongono comportamenti e provvedimenti per contenere la propagazione della malattia. Uno di questi, riguarda proprio regole ferree applicate al mondo del calcio.
LE MISURE. Dunque, stadio chiuso a tutti. O meglio, a quasi tutti. Infatti, mentre l’accesso all’interno e agli spazi di allenamento della Ternana è vietato, si intravede da fuori la porta aperta della sede del club Radio Noce, situata proprio all’interno del Liberati, alla fine dell’anello superiore della Curva Sud (foto in basso). Ai membri del club, tuttavia, non è consentito accedere agli altri spazi dello stadio. I provvedimenti, ratificati dalle leghe calcistiche, prevedono per la Lega Pro le partite e gli allenamenti a porte chiuse almeno fino al 3 aprile 2020. Sospese anche le conferenze stampa e le interviste negli appositi spazi, sia dopo la partita che negli altri giorni settimanali.
Tanto non c’è niente da vede. Mi dispiace che il prossimo anno sarà ancora la stessa storia. Spero di sbagliarmi, purtroppo difficilmente mi sbaglio. Sempre forza FERE.