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Ternana-Bisceglie 2-2, i rossoverdi si mangiano tutto

Partita cominciata bene per le Fere, lanciatissime fino a un finale incredibile in cui gli avversari rimontano e strappano il pari.

Inaudito, quello che si è mangiata la Ternana. Una vittoria in pugno, contro un avversario inconsistente come il Bisceglie e pieno di problemi fino all’orlo. Da un 2-0 del primo tempo che sembrava aver messo le cose nel migliore dei binari, la squadra di Fabio Gallo si è ritrovata a farsi pareggiare 2-2 all’ultimo tuffo da un Bisceglie di fatto venuto fuori a sprazzi solo nell’ultimo quarto d’ora, dopo la rete con la quale ha riaperto i giochi e quando la squadra di casa ha praticamente smesso di giocare, gestendo male la situazione di vantaggio, con la colpevolezza di essersi seduta troppo presto.

L’UNO DUE DELLA PRATICA. Un grappolo di curiosità, intanto lo ha dato il Bisceglie. La squadra pugliese, dopo le vicissitudini dei giorni precedenti, è arrivata a Terni con 28 convocati compresi i tre calciatori esclusi nei giorni precedenti. In panchina, vista la squalifica del tecnico Gianfranco Mancini, si è rivisto misteriosamente nientemeno che Emilio Coraggio, ex collaboratore di Sandro Pochesci (lo era stato anche a Terni) per sedere in panchina. Ternana in campo con il 3-5-2. Sulle fasce, a destra non c’era Parodi ma Furlan. A sinistra, c’era invece Mammarella, alla sua cinquecentesima partita da professionista, tra l’altro festeggiata con gol. Padroni di casa con la maglia bianca da trasferta, visto che il Bisceglie aveva con sè solo le prime maglie. Un primo tempo finito 2-0, con una rete su rigore e una su punizione. Significa che la Ternana, paradossalmente, ha segnato quattro reti consecutive (considerando pure le due segnate al Bari) da palla inattiva. Proprio la Ternana, sempre in sofferenza sulle palle inattive sia a favore che contro. La prima rete è arrivata su un rigore assegnato ai rossoverdi per un intervento in area su Partipilo da parte del malgascio Rafetraniaina. Dal dischetto, a battere Casadei è stato Russo, rigorista a sorpresa della squadra rossoverde. Pochi minuti dopo, ecco il raddoppio, con la punizione dal limite che Mammarella ha infilato sotto il sette. Due gol che hanno sbloccato una situazione fin lì non facilissima, visto che il Bisceglie, inizialmente, di spazi, ne aveva concessi davvero pochi, se si esclude una traversa di Diakité da calcio d’angolo nelle battute iniziali. Una frazione finita con doppio vantaggio praticamente senza colpo ferire.

IL SUICIDIO. Secondo tempo cominciato sul velluto, ma che ha finito per tirare fuori ancora una volta situazioni da patema d’animo, fino a un autentico suicidio sportivo. Una frazione partita con la squadra rossoverde a controllare in scioltezza. Ternana padrona del campo, Bisceglie praticamente inesistente e demoralizzato. Tra l’altro, l’undici di Gallo ha avuto alcune occasioni per segnare la terza rete. In tre occasioni, però, è stato molto bravo il portiere nerazzurro Casadei, che una volta ha respinto la conclusione ravvicinata di Partipilo, poi ha deviato in angolo la conclusione dalla distanza del suo ex compagno di squadra Paghera e quindi ha ribattuto un colpo di testa ravvicinato di Ferrante. Tutto tranquillo e sereno. Almeno, fino a quando, poco prima della mezz’ora, il Bisceglie non ha trovato il gol dell’1-2. Lo ha  segnato Gatto, battendo da posizione ravvicinata Iannarilli e trovandosi a riaccendere le speranze. Tra l’altro, da lì alla fine la squadra pugliese ha provato a ripartire in contropiede, inserendo anche la terza punta per provare l’impresa fino a poco prima insperata. A dire la verità, l’impresa sembrava essere sfumata quando Turi si è fatto espellere lasciando i suoi in  dieci. Ma a recupero quasi scaduto, da una punizione dal limite, Iannarilli non ha trattenuto la palla su conclusione di Gatto e la palla è stata infilata dentro da Alvaro Montero. Addio ritorno alla vittoria, per la Ternana. Per il Bisceglie, un pareggio insperato e, probabilmente, persino prezioso.

Il tabellino.

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Diakité, Russo, Sini; Furlan (27’st Parodi), Paghera, Palumbo (45’st Salzano), Damian (20’st Verna), Mammarella; Partipilo (27’st Torromino), Ferrante (20’st Vantaggiato).

Panchina: Tozzo, Marcone, Nesta, Mucciante, Proietti, Marilungo. Allenatore: Gallo.

BISCEGLIE (3-5-2): Casadei; Turi, Hristov, Karkalis; Mastrippolito (34’st Longo), Trovade (12’st Zibert), Rafetraniaina (34’st Petris), Ungaro (12’st Ferrante), Armeno (23’st Nacci); Gatto, Alvaro Montero.

Panchina: Messina, Tarantino, Joao Silva, Camporeale, Abonckelet, Dellino, Tessadri. Allenatore: Mancini (squalificato, in panchina Coraggio).

Arbitro: Acanfora (Castellammare di Stabia).

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4 anni fa

Se pareggi con il CATANIA,e sbagli,pareggi con il BARI, e sbagli
Pareggi con il BISCEGLIE , e sbagli.
Non si può pretendere sei in una posizione,che meriti.non attacchiamoci ai rigori, xkè oggi il Bisceglie ,giocava senza allenatore, e 4 giocatori ,titolari , zone in classifica, critica.
Ma d’annamo.

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4 anni fa

azzzzzzz…avevo giocato la vittoria del bisceglie….risultato a sorpresa

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4 anni fa

Si stanno aprendo le iscrizioni x la scampagnata che di terra domenica sul campo dell Avellino, mi raccomando venite muniti di tovagliolo forchetta e cartello x se magna poi se gioca scapoli ammogliati accorrete in massa buona sera

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