Bandecchi, su Instagram, affronta la questione. “Ci mancheranno una decina di punti”, ammette. Ma poi dice: “Ecco perchè li difendo…”.

Il presidente della Ternana Stefano Bandecchi parla anche degli arbitraggi. Lo fa con ben sei video postati sul suo profilio Instagram. Ma non attacca, i direttori di gara. Tende, anzi, a difenderli, in quanto anche loro possono sbagliare. Ammette tuttavia, che alla Ternana mancano parecchi punti in seguito a errori delle direzioni di gara. E parla anche del ruolo del vicepresidente rossoverde Paolo Tagliavento, ex arbitro e al quale molti tifosi pensano non appena si verificano episodi di direzioni ostili alla Ternana.

GLI ARBITRAGGI E IL DRAGO. Il presidente Bandecchi affronta la questione, ma in un’ottica più ampia, aggiungendo che la Ternana deve saper lottare e vincere anche contro eventuali errori degli arbitri. “Sono errori arbitrali e come tali vanno presi. Vi dico cosa penso io. Intanto, vi rassicuro sul fatto che Tagliavento, il suo lavoro, lo fa bene e lo fa con decisione, delle volte anche con un po’ di cattiveria. Io penso che una squadra di calcio debba saper vincere. La mia squadra di calcio deve saper lottare, come ha fatto con il Bari, ma deve anche saper lottare meglio, più decisa e andando contro le ‘intemperie’. Deve vincere nonostante l’arbitro che sbaglia. Solo chi è cattivo, forte e deciso, alla fine, merita di fare il campionato giusto. Noi, oggi, ancora non ce lo meritiamo, ma ce lo meriteremo. Certo, non siamo felici del fatto che ogni partita c’è un errore e che forse una decina di punti ci mancano per errori avvenuti in campo. Ma dobbiamo lavorare su ciò che possiamo fare. Possiamo migliorare il carattere della squadra. Avete visto, che Gallo diverso e che squadra diversa, contro il Bari? Dopo l’1-1, ho visto i ragazzi prendere il pallone e riportarlo subito a centrocampo col piglio di chi vuole giocarsi la partita. E sono andati avanti 2-1. Ecco, questo è il piglio che vogliamo dalla Ternana. Questo è il drago che ci sta dentro“.

PIU’ PROFESSIONISMO TRA GLI ARBITRI. Poi, un altro elemento di difesa, verso i direttori di gara: “In questo momento, vorrei difendeli e non accusarli. Gli arbitri di serie C prendono 98 euro al mese e percepiscono di fatto 160 euro a partita, quando vengono designati. E gli assistenti? Sapete, quanto prendono? 78 euro lordi al mese. Sono ragazzi che, pur mettendoci impegno, non possono vivere in questa maniera. Dilettanti dello sport, in un campionato dove alcuni calciatori prendono anche stipendi di centinaia di migliaia di euro. Vi pare normale e giusta, questa cosa? E vi pare giusto che questi ragazzi debbano andare a lavorare in partite durante le quali prendono insulti? Riflettiamoci insieme. In serie A e B, gli arbitri sono professionisti. Ed è giusto così. Perché, in serie C, questo non succede? La Federcalcio dovrebbe per lo meno rifletterci. Posso dirlo per tutti i presidenti di serie C e per chi investe e mette soldi in questa serie C: sarebbe molto bello avere la garanzia di avere tutti del professionismo in tasca“.

PROVARCI FINO ALLA FINE. Poi arriva il messaggio di ottimismo, sull’andamento della squadra. Ancora una volta, il presidente vede il bicchiere mezzo pieno, anche sulla posizione in classifica che la Ternana occupa. “Siamo quinti, è vero. Ma stiamo calmi e tanquilli. In 6 punti, ci sono quattro squadre. E mancano ancora 10 partite. Noi non vogliamo restare quinti e andremo avanti in modo deciso, tranquillo e sereno per fare il nostro gioco. Ci impegneremo mettendo anima e cuore per il rispetto della maglia e per il rispetto dei ternani e dei tifosi. Io, per primo, lo sto facendo. Poi, dove arriveremo, arriveremo. Ne parleremo dopo. E poi, faremo i playoff“.

Ecco il link al profilo Instagram di Bandecchi.

https://instagram.com/bandecchistefano?igshid=1ak7p4mu28v2d