Un punto a testa tra le due squadre. Succede quasi tutto nel secondo tempo, mentre nella prima frazione pesa un rigore negato alle Fere

Segni di risveglio, per una Ternana che torna a far vedere gioco e torna pure a segnare. Con il Bari, è finita 2-2, al Liberati. Un risultato non negativo, che però non basta ai rossoverdi per tenere le zone più alte della classifica, visto che la squadra di Gallo adesso è quinta. La partita è frutto di un confronto equilibrato e anche bello, tra due squadre di qualità. C’è però molto da recriminare, per un rigore netto non dato ai rossoverdi e il gol del 2-2 del Bari in sospetto fuori gioco. Una partita giocata in una serata fredda e caratterizzata inizialmente anche da un acquazzone. Gallo ha cambiato modulo passando al 3-5-2, ma ora deve fare i conti anche con un altro infortunio.

RIGORE NEGATO. Primo tempo con la Ternana dapprima a soffrire le iniziative avversarie, ma poi ha finito per prendere fiducia e ha terminato la frazione attaccando e provando a spingere. Ternana capace di prendere in mano il centrocampo negli ultimi quindici minuti, dopo aver sofferto un po’ nel reparto nei minuti precedenti. Pesa, però, l’ennesima decisione arbitrale incomprensibile, capace pure di accendere un parapiglia in campo e scatenare bordate di fischi da parte dei presenti sugli spalti del Liberati. Tutto ha inizio quando l’arbitro Alberto Santoro di Messina non ha visto un evidente fallo in area di rigore barese su Diakité, dando addirittura la punizione contro la Ternana. A proposito di Diakité, il francomaliano era partito dalla panchina. Dopo dieci  minuti, però, si è trovato a dover entrare in campo per prendere il posto di Celli che si è fermato per infortunio ed è uscito in barella. La Ternana, stavolta, rispetto alla gara di Catania, ha provato anche a tirare di più. Non che lo abbia mai fatto nello specchio della porta, ma almeno ha avuto una certa vivacità nel provarci. Se da una parte il portiere del Bari Frattali è stato praticamente inoperoso, dall’altra Iannarilli ha comunque dovuto compiere un paio di interventi, visto che il Bari, quando viene avanti, in porta sa tirarci. Ultimi minuti con una Ternana più sicura e più cattiva, capace di rompere le trame avversarie a centrocampo, anche per tenere gli avversari il più lontano possibile dalla porta di Iannarilli.

BOTTE E RIPOSTE. Secondo tempo vibrante e giocato con il coltello tra i denti, da una Ternana finalmente cattiva e determinata.Una frazione in cui è successo di tutto, dal vantaggio immeritato degli ospiti fino alla rimonta con sorpasso da parte dei rossoverdi su due palle inattive (che sono sempre state il punto debole di questa Ternana), per poi arrivare al 2-2 arrivato in seguito a un altro episodio chiacchierato e discusso. Ternana partita subito forte, con tanti palloni portati avanti e tanta voglia di sbloccarsi. In un paio di occasioni, i rossoverdi si sono fatti pericolosi, come quando una bella azione ha portato Vantaggiato a girare davanti alla porta senza trovare quest’ultima. Nel momento in cui la squadra rossoverde stava andando meglio, ecco la rete del vantaggio degli ospiti, nata da un errore di Russo con recupero palla di Maita, il cui passaggio ha permesso a Laribi di trovare un bel gol da fuori area con palla all’incrocio dei pali. Ma il vantaggio ospite non ha scoraggiato la Ternana. Prima risposta quando, da punizione di Mammarella, Sini ha girato in rete di testa trovando il pareggio. Poi c’è stato addirittura il vantaggio dei rossoverdi.

A trovarlo, è stato Ferrante, entrato al posto di Vantaggiato, con deviazione vincente di testa da calcio d’angolo. Per la Ternana, un uno-due utile a scacciare ogni fantasma. Ci ha pensato, però, la direzione arbitrale, con un altro episodio dubbio. Nella fattispecie, una probabile posizione di fuori gioco di Antenucci non ravvisata da uno dei due assistenti ha gettato ombre sull’azione che ha portato Simeri a trovare la rete del 2-2. Alla fine, il risultato della partita è rimasto tale. Ternana in avanti anche negli ultimi minuti, ma ormai anche la stanchezza ha finito per consolidare il risultato.

Il tabellino.

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Russo, Sini, Celli (11’pt Diakité); Parodi, Paghera, Palumbo, Damian (41’st Verna), Mammarella; Partipilo (41’st Marilungo), Vantaggiato (28’st Ferrante).

Panchina: Tozzo, Bergamelli, Mucciante, Proietti, Furlan, Torromino.

Allenatore: Gallo.

BARI (4-3-1-2): Frattali; Ciofani, Di Cesare (44’st Sabbione), Perotta, Costa; Maita, Bianco, Scavone (15’st Schiavone); Laribi (44’st Terrani); Antenucci, D’Ursi (15’st Simeri).

Panchina: Marfella, Liso, Berra, Pinto, Folorunsho, Hamlili, Corsinelli, Costantino.

Allenatore: Vivarini.

Arbitro: Santoro (Messina).