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Catania-Ternana 0-0, le Fere restano spuntate

Finisce a reti bianche tra rossoverdi e rossazzurri. Iannarilli para un rigore. Confermati i progressi in difesa, ma anche il momentaccio dell’attacco.

Seconda sfida al Massimo in pochi giorni, tra Catania e Ternana; stesso risultato. E’ finita 0-0 pure in campionato, con un punto che fa decisamente più morale rispetto a una sconfitta ma che serve decisamente a poco. C’è da dire che la Ternana veniva da due sconfitte consecutive delle quali una in casa, situazione nella quale anche non perdere può significare un passo in avanti, o un risultato capace di ridare un po’ di serenità a un ambiente reduce da una settimana difficile. Non era facile, contro un Catania in crescita e che aveva fermato la settimana prima, con lo stesso risultato a occhiali, la capolista Reggina. Mister Fabio Gallo ha tenuto in panchina i più esperti, come Vantaggiato, Mammarella e Marilungo, scegliendo evidentemente di averli più freschi nel turno infrasettimanale contro il Bari al Liberati.

IL GUANTO DELLA GIUSTIZIA. Partita vibrante, nei primi minuti. Gara tra due squadre pronte ad affrontarsi a viso aperto. Entrambe alla ricerca dela vittoria ed entrambe alla ricerca di spazi ed inserimenti, pure senza distrarsi troppo per evitare di lasciare pericolosi spazi all’avversario. Col passare dei minuti, però, è cresciuto il Catania, mentre la Ternana ha cominciato a perdere precisione nei passggi a centrocampo e nelle chiusure sempre nel reparto mediano. Rossoverdi buoni ed efficaci nel pacchetto difensivo. Ma con l’unico spazio davvero lasciato, gli uomini di Fabio Gallo hanno rischiato grosso. Stavolta, la bravura del portiere Anthony Iannarilli, con  nuovo look senza barba, ha posto rimedio all’ennesima ingiustizia stagionale subita dai rossoverdi, con un rigore inesistente assegnato al Catania dall’arbitro Vigile di Cosenza, buon direttore di gara ma da lì alla fine del primo tempo completamente nel pallone. Il portiere rossoverde è andato a parare il tiro dal dischetto degli undici metri di Andrea Mazzarani, tenendo il punteggio sullo 0-0. L’episodio, però, ha scosso la Ternana, da lì in avanti più sveglia e più decisa anche nel portarsi in avanti. In un paio di occasioni, gli avanti rossoverdi hanno anche impegnato il portiere avversario Jacopo Furlan. Una Ternana che ha chiuso in avanti la prima frazione, trovando dagli sviluppi di una punizione e a quarantacinquesimo già scaduto una buona occasione con un colpo di testa alto di Bergamelli.

Foto Ternanacalcio.com

COME IN COPPA. Secondo tempo meno vibrante rispetto al primo, sul piano delle occasioni costruite dalle due squadre. Tuttavia, l’intensità è rimasta alta, anche nel controllarsi a vicenda. A lunghi tratti, la ripresa della partita ha ricalcato la falsariga della sfida di Coppa Italia di serie C, quella della semifinale di ritorno, finita per l’appunto 0-0. La Ternana ha provato nei primi minuti a portarsi avanti, ma gli spazi li ha trovati sempre chiusi. Di contro, nel corso della frazione, ha dovuto contrastare qualche folata offensiva dei locali. Questi ultimi sono andati due o tre volte alla conclusione, mancando sempre il bersaglio grosso. Nella Ternana vista a Catania, ha finito per persistere il difetto delle ultime giornate, vale a dire la sterilità offensiva e persino la difficoltà di andare addirittura alla conclusione. Di fatto, il portiere catanese Jacopo Furlan ha passato un secondo tempo quasi da spettatore, andando a parare un solo tiro dalla distanza, scagliato dal suo omonimo rossoverde, Federico Furlan. Il tecnico del Catania, Cristiano Lucarelli, ha provato con i cambi a mandare dentro forze fresche soprattutto in attacco. Ternana sempre attenta e difensori rossoverdi mai distratti. Hanno funzionato le marcature e i piazzamenti, ma in fase di proposizione di gioco la squadra ha ancora una volta lasciato a desiderare. Segno di una Ternana, sotto quell’aspetto, ancora convalescente.

Il tabellino.

CATANIA (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Mbendé, Silvestri, Pinto; Vicente (17’st Welbeck), Salandria (35’st Biagianti); Di Molfetta (17’st Capanni),  Mazzarani (11’st Curcio), Biondi (35’st Manneh); Beleck.

Panchina: Martinez, Esposito, Marchese, Dall’Oglio, Di Grazia, Barisic, Rossitto. Allenatore: Lucarelli.

TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Parodi, Russo, Bergamelli, Celli (28’st Sini); Paghera, Proietti (28’st Verna), Palumbo; Partipilo (28’st Torromino), Furlan (28’st Marilungo); Ferrante (40’st Vantaggiato).

Panchina: Tozzo, Diakité, Mucciante, Mammarella, Damian. Allenatore: Gallo.

Arbitro: Vigile (Cosenza).

 

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4 anni fa

Alla ternana serve che sia più precisione nei passaggi e anche uno che poi segna

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