Il 12 gennaio rossoverdi in altura sul campo dei lucani. Un vero e proprio fortino, dove però Gallo e compagni hanno l’occasione di lanciare la rincorsa alla vetta

A caccia della prima vittoria nello stadio più alto d’Italia. La Ternana si prepara al match di Potenza e sarà una sorta di esame di maturità per capire se e come potrà giocarsi le chances di riprendere la Reggina. Lo farà andando per la prima delle due volte stagionali (la seconda sarà nella trasferta di Picerno, perché il team del piccolo comune disputa le gare interne nel capoluogo) allo stadio Alfredo Viviani,  in quello che a tutti gli effetti risulta essere il campo di gioco più in altura del calcio professionistico italiano, con i suoi 717 metri di altezza. Battuto solo da quello della Pianese (a Piancastagnaio si gioca a 782 metri) che però in campionato gioca a Grosseto.

IMPRESA CERCASI Solo tre pareggi per la Ternana a Potenza in una sfida che mette di fronte i rossoverdi,  terzi nella graduatoria dei risultati in trasferta con 21 punti su 30 totali (6 vittorie, 3 pareggi e un solo ko, a Bari) e una formazione che in casa ha perso solo tre volte negli ultimi due anni, due sole in campionato.

Quest’anno al Viviani ha vinto solo la Reggina di Toscano (23 punti su 30, 7 vittorie e 2 pari)  e per questo sarà una vera e propria sfida da record per i rossoverdi, che battendo i lucani darebbero un segnale proprio al grande ex in vista della sfida diretta della quinta giornata di ritorno. In trasferta la Ternana ha segnato anche 16 dei suoi 27 gol mentre il Potenza ha segnato in casa appena 10 dei suoi 24 gol. E’ con una difesa accurata che ha costruito le vittorie (solo 3 gol subiti su 13).