Sono arrivati i provvedimenti e le sanzioni a carico della società amarantoceleste, in seguito alla mancata disputa della gara di domenica 17 novembre.
Dopo l’annullamento della partita dopo il termine dei 45 minuti dal fischio d’inizio nei quali la Rieti non ha regolarizzato la presenza di un allenatore idoneo, arrivano le decisioni del giudice sportivo, in merito alla partita dello stadio Manlio Scopigno tra gli amarantocelesti e la capolista Reggina, non disputata. Arrivano le conferme della partita persa alla Rieti, più un’ulteriore penalità.
TAVOLINO E PUNTO IN MENO. In base alle nuove regole, il primo 0-3 a tavolino inflitto ad una socità che non è scesa in campo per una partita coincide anche con un punto di penalizzazione. E’ così, infatti, che il giudice sportivo ha deciso nei conffronti della Rieti. Leggendo le motivazioni, si conferma il mancato ottemperamento della Rieti alle regole secondo le quali deve andare in panchina un allenatore abilitato. Invece, nella gara in cui la società sabina stava per mandare in campo la Berretti in seguito allo sciopero dei calciatori e al certificato medico presentato dall’allenatore della prima squadra Bruno Caneo; il tecnico della Berretti Lorenzo Pezzotti risultava sprovvisto di patentino di idoneità. Era anche scaduta la deroga di un mese ricevuta quando dall’8′ alla 10′ giornata aveva già diretto la prima squadra. Dunque, si procede con la partita persa per 3-0 a tavolino, più un punto di penalizzazione alla squadra laziale. La capolista Reggina, dunque si prende tre punti senza nemmeno essere scesa in campo.
