Figli d’arte, attaccanti come i padri, legati da un comune ricordo rossoverde, avrebbero potuto ritrovarsi a calcare lo stesso campo. Ma hanno dovuto accontentarsi di uno sguardo…
Nessuno dei due ha mai vestito la maglia della Ternana ed anzi Yanik Frick ha addirittura militato nel Perugia (3 presenze nella stagione 2017-2018) eppure Yanick Frick, classe 1998 e Nicolò Zaniolo, classe 1999, entrambi in campo nel match di qualificazione per Euro 2020 Liechtenstein-Italia, sono legati da un comune ricordo griffato Fere.
Sono infatti figli d’arte ed i loro genitori hanno vestito entrambi la maglia della Ternana. Non solo: Mario Frick e Igor Zaniolo hanno giocato coi rossoverdi in serie B nella stagione 2003-04, sotto la guida tecnica di Mario Beretta. Quando dunque erano bambini, Yanik e Nicolò giocavano insieme, anche perchè le rispettive famiglie erano molto amiche fra loro.
Attaccanti i padri, attaccanti i figli, anche se il destino ha incrociato le carriere: più importante quella di Frick padre, che ha giocato anche in serie A col Verona (mentre Yanik è per ora scivolato nella Challenge League, la serie B svizzera), per adesso più importante quella di Zaniolo figlio, arrivato in azzurro ed in serie A mentre invece papà Igor non c’è ancora riuscito.
Dopo quindici anni, i due giovani calciatori hanno avuto la possibilità di giocare contro, per la prima volta in carriera, ma l’incrocio si è risolto invece in uno scambio di sguardi a bordo campo al 19′ della ripresa: mentre infatti Yanik Frick entrava in campo al posto di Gubser, Nicolò Zaniolo usciva per far posto ad El Shaarawy.
