Piccolo siparietto a metà della seduta con un giocatore ed il preparatore dei portieri impegnati nel tentativo di convincere l’animale ad uscire dal campo

Siparietto curioso nella mattinata di mercoledì nel corso della seconda parte della seduta mattutina all’antistadio Giorgio Taddei. Un gatto si è introdotto all’interno del campo di gioco ed ha animato l’allenamento.

Ad accorgersi della presenza del quadrupede è stato il preparatore dei portieri Maurizio Rollandi, visto che il gatto aveva ben pensato di appollaiarsi dietro la rete dove si stava allenando Iannarilli, incastrato fra le maglie della stessa.  Il portiere ha tolto il gatto dalla rete, spostandolo a bordo campo, nella speranza che uscisse dal terreno di gioco, ma l’animale più volte si è di nuovo avvicinato alla porta.

Poi  è intervenuto Simone Sini, che aveva effettuato il lavoro col primo gruppo ed era rimasto a bordo campo su indicazione del tecnico per via delle condizioni non perfette di Bergamelli ed a questo punto è cominciata una sorta di ‘saga’ fra il difensore ed il gatto.  Il difensore ha provato dapprima a farlo uscire, poi lo ha accompagnato verso la panchina dove erano seduti l’addetto stampa Modestino ed il team manager Stante, poi, ha preso in braccio il gatto, accompagnandolo a bordo campo, dalla parte delle panchine.

Ha cercato di accompagnarlo fuori sfruttando le maglie della copertura a bordo campo, ma l’animale è di nuovo rientrato in campo, arrivando sino all’area di rigore. Vani anche i tentativi del preparatore dei portieri Rollandi, che ha tenuto il gatto in braccio per alcuni minuti  per poi provare ad accompagnarlo fuori.

Nè è riuscito il tentativo di Sini, ad un certo punto uscito dal campo con l’animale: pochi metri dopo aver varcato il cancello, mentre Sini proseguiva a camminare sperando che il gatto lo seguisse, questi invece è rientrato di nuovo ed a conclusione dell’allenamento era ancora lì, appollaiato all’altezza della bandierina del calcio d’angolo, a guardare la Ternana.