Ultima scheda informativa di Calciofere sulle altre squadre del girone C di Lega Pro. L’estate movimentata e il reintegro.

Con quella dedicata al Bisceglie, si chiude il ciclo delle schede informative a cura della redazione di Calciofere alla scoperta delle avversarie della Ternana in campionato. Una sfida, tra i rossoverdi e i nerazzurri stellati, che ha rischiato di non esserci nemmeno, visto che nella prima versione si parlava di un girone C a 19 squadre senza la formazione pugliese che in un primo momento non era stata riammessa in serie C. Invece, la sfida si giocherà. Gara di andata in trasferta il 20 ottobre 2019 e gara di ritorno al Liberati il primo marzo 2020.

ALL’INFERNO E RITORNO.  Un campionato finito con la retrocessione nei dilettanti, poi la domanda di reintegro presentata alla Figc per carenza di organico nella nuova serie C. Domanda, però, in un primo momento non presa in  considerazione a causa di qualcosa che mancava nell’impianto di gioco. E così, in  un primo momento la serie C girone C avrebe dovuto essere a 19 squadre. Successivamente, però, il Collegio di garanzia dello sport del Coni ha accolto i ricosi dello stesso Bisceglie e dell’Audace Cerignola, disponendo per entrambe la riammissione e il ripescaggio in serie C, o per lo meno la presa in considerazione nelle graduatorie. La Lega Pro ha dunque riportato a 20 il numero delle squadre e preso in considerazione il Bisceglie, ma non il Cerignola, a cui non è servito nemmeno un successivo ricorso, anche quello vinto. Il Bisceglie, intanto, ringrazia. E si gioca una nuova chance in serie C.

L’ALLENATORE. A Bisceglie, dopo l‘estate travagliata fatta di attese, delusioni e nuove sorprese, si riparte per la panchina da dove si era interrotto. Si riparte da Rodolfo Vanoli (fotogramma da ViviCentro Network). E’ di nuovo lui, proprio come nella scorsa stagione, il tecnico della squadra nerazzurra stellata. 56 anni, nato a Gavirate, Vanoli era subentrato sulla panchina dei pugliesi nel gennaio 2019, quando ha preso il posto di Antonio Bruno. Ha traghettato la quadra fino alla fine della stagione, senza però riuscire ad evitare la tretrocessione. Ex calciatore di spicco, con esperienze in serie A con il Lecce e con l’Udinese, Vanoli fa l’allenatore dal 2001. Cominciò allora in Svizzera, nel Mendrisio, per andare prima al Lugano e poi al Bellinzona. In Italia, la sua prima panchina è stata quella della Primavera dell’Udinese, prima di andare ad allenare la Colligiana. Successiva esperienza al Pordenone. Poi, nuovo passaggio all’estero, dal 2012 al 2015 in Slovenia nella formazione istriana del Koper. Sempre in Slovenia, è stato chiamato dall’Olimpia Lubiana. L’arrivo al Biscglie nella passata stagione, ha rappresentato il ritorno in Italia per il tecnico lombardo. Primi esperimenti, quest’anno, con il modulo 4-3-1-2, ma ha una squadra che ancora è tutta un cantiere.

GLI ACQUISTI. Praticamente, tutti. Basta leggere qualche riga sotto la rosa attuale della squadra e si ha la risposta. Per il Bisceglie, un’estate particolare. Dopo la retrocessione nei dilettanti e l’automatico svincolo dei calciatori dello scorso anno, il reintegro in serie C arrivato solo a luglio e il giorno prima della compilazione dei calendari, ha trovato i pugliesi di nuovo in Lega pro ma con una scatola completamente vuota. Una scatola tutta da riempire. Con l’ingaggio dei primi calciarori e il ritorno del tecnico Rodolfo Vanoli, è cominciata l’opera di costruzione, non ancora completata all’immediata vigilia dell’inizio de campionato.

IL PRECAMPIONATO. Praticamente, non c’è stato. O meglio, è stato un precampionato trascorso tutto a mettere insieme tassello per tassello la nuova squadra. La preparazione estiva è comicnata il primo agosto, a San Giovanni Rotondo, con una rosa ancora tutta da completare, per poi terminare il giorno 13. Per motivi evidenti, il Bisceglie non ha potuto nemmeno organizzare un programma di test amichevoli. Persino il primo impegno di Coppa Italia di serie C, la partita contro la neopromossa Picerno, è slitatto alla fine di agosto, con ritorno a settembre. L’esordio ufficiale sarà dunque in campionato, alla prima giornata, in trasferta con il Rende. Due soli i test disputati, quello vinto per 7-1 con il Real San Giovanni e quello perso per 1-0 con il Corato.

LA ROSA. Questo l’attuale organico del Bisceglie, in attesa di altri movimenti di mercato.

PORTIERI: Angelo Casadei, Domenico Coppola.

DIFENSORI: Valerio Cardamone, Layousse Diallo, Roberto Farinola, Petko Hristov, Leonardo Mastrippolito, Matteo Piccinni, Giuseppe Tarantino, Nicola Turi, Valerio Zigrossi.

CENTROCAMPISTI: Mady Abonckelet, Alessandro Camporeale, Adriano Casella, Andrea Cavaliere, Albert Rafetraniaina, Ciro Spedaliere, Giuseppe Ungaro, Reno Wilmots.

ATTACCANTI: “Alvaro” Montero Fernandez, Saverio Dellino, Osarimen Giulio Ebagua, Antonio Messina, Alessandro Gatto, Salvatore Longo.

LO STADIO. Il Bisceglie disputa le proprie partite casalinghe allo stadio Gustavo Ventura, che nel 2020 compirà i 50 anni di “vita”. Ha una capienza attuale intorno ai 5.000 posti.

OGGI GIOCHEREBBE COSI’