Nuova scheda quotidiana da parte della redazione di Calciofere alla scoperta delle altre squadre del girone. Focus sulle ambizioni dei calabresi.
La rubrica a cura della redazione di Calciofere, dedicata alle avversarie di campionato della Ternana, si occupa del Catanzaro. Un nome da tenere in considerazione per tutta la stagione, visto che questa squadra si candida sin da subito per recitare un ruolo da protagnista in un girone in cui spiccano le squadre di blasone e con l’ambizione di andare direttamente in serie B. In Calabria, quest’anno, si punta al grande salto, sebbene la concorrenza sia spietata. Ma a Catanzaro sono tutti pronti, società, squadra e tifosi, a prepararsi a infilare l’elmetto in testa e tuffarsi nell’avventura del campionato. La Ternana affronterà i giallorossi alla terzultima giornata, il primo dicembre 2019 in andata al Ceravolo e l’11 aprile 2020 al Liberati.
COSTRUITO PER VINCERE. la società, a Catanzaro, non molla le ambizioni. Anzi, le rilancia. Cercherà di fare in modo che qusto sia l’anno giusto per il ritorno del Catanzaro in serie B, categoria dalla quale la pur blasonata squadra giallorossa manca dal lontano 2006. I ricordi della serie A (primi anni Ottanta) sono sbiaditi, ma le ambizioni non sono sopite. Così come non è sopita la passione dei tifosi del Catanzaro, molto caldi e molto presenti quando si tratta di sostenere la squadra. Già la campagna acquisti ha portato novità interessanti, per costruire un organico molto competitivo e contando su un allenatore riconfermato dalla passata stagione.
L’ALLENATORE. Tanti anni passati ad allenare in Lega Pro, con una puntatina pure in serie B, fanno di Gaetano Auteri (fotogramma dal canale video della Us Catanzaro), allenatore di questo Catanzaro, uno dei tecnici più esperti della categoria. Al suo secondo anno alla guida della squadra calabrese, la proprietà lo ha riconfermato per tentare con lui l’impresa. 
58 anni il 21 settembre, nato a Florida (non in America, ma in provincia di Siracusa), Auteri è da sempre sostenitore e fautore di un calcio veloce e dinamico. Per lui, l’esperienza di Catanzaro rappresenta un ritorno. Auteri, infatti, aveva già allenato i giallorossi calabresi nella stagione 2009-2010. Dopo i primi anni da tecnico in serie D con Ragusa e Igea Virtus, esordì nel professionismo ad Avellino, in serie C1, dove venne poi sostituito da Giuliano Sonzogni. Da lì in poi, sempre in una panchina di Lega Pro, ad eccezione di un paio di ritorni in serie D sempre per allenare il Siracusa. In B, ha allenato la Nocerina nel 2011-2012 e per tre sole parite il Latina nel 2013-2014, prima di essere esonerato e rimpiazzato dall’ex tecnico rossoverde Roberto Breda. Il suo modulo di base è il 3-4-3, confermato pure a Catanzaro.
GLI ACQUISTI. Calciomercato non scatenatissimo, ma ben mirato, per il Catanzaro. Quattro elementi della passata stagione hanno laciato la maglia giallorossa, vale a dire il portiere Jacopo Furlan, i centrocampisti Kenneth Van Rasenbeek e Alvaro Iuliano e il difensore Francesco Pambianchi. Occhio, però, agli acquisti fin qui operati. In porta è arrivato dalla Salernitana l’esperto Marius Adamonis di proprietà della Lazio, mentre dalla Virtus Entella è stato preso Francesco Urso per il centrcampo. Attacco rinforzato con Doudou Mangni e Aimone Calì in prestito dall’Atalanta e con il fresco ex rossoverde Francesco Nicastro. In difesa è arrivato Luca Martinelli, che era svincolato. A proposito di ex rossoverdi, è stato preso pure Lorenzo Di Livio. Dalla Casertana, per la difesa, è arrivato Paride Pinna. A centrocampo, un altro nome nuovo è Andrea Risolo. Preso pure un altro portiere, Rocco Mittica. Della passata stagione, ci sono giocatori del calibro di Brian Bayeye, Cristian Riggio, Mamadou Kanoute e Manuel Fischnaller. Il Catanzaro, tra l’altro, è una autentica colonia di ex rossoverdi: oltre ai già citati Di Livio e Nicastro, ci sono già pure Alessandro Favalli, Giuseppe Statella e Andrea Signorini.
IL PRECAMPIONATO. Per peraparare la nuova stagione, il lavoro del Catanzaro è cominciato il 14 luglio nel ritiro di Moccone, nella zona della Sila, in provincia di Cosenza. Avventura partita con gli uomini al momento a disposizione, con altri nuovi acquisti che si sono via via aggregati con il gruppo di Auteri. Finito il primo periodo di preparazio e precampionato in ritiro, per il Catanzaro è arrivato il primo impegno ufficiale, nella Coppa Italia Tim Cup. Partita secca in casa con la Casertana e sucesso per 4-1. Un Catanzaro che, andato in vantaggio per primo, si è fatto pareggiare negli ultimi minuti edi tempi regolamentari. Ma ai supplementari ha fatto valere la sua superiorità, dilagando e approdando al turno eliminatorio successivo, dove lo attende all’Arechi la Salernitana.
LA ROSA. Questo l’attuale organico del Catanzaro, in attesa di altri movimenti di mercato.
ORTIERI: Marius Adamonis, Rocco Mittica, Moschella, Matteo Pellegrino, Rosario Rizzitano.
DIFENSORI: Daniele Caliento, Alessandro Favalli, Emanuele Figliomeni, Luca Martinelli, Manuel Nicoletti, Paride Pinna, Cristian Riggio, Andrea Signorini.
CENTROCAMPISTI: Brian Bayeye, Giacomo Casoli, Carlo De Risio, Lorenzo Di Livio, Mattia Maita, Andrea Risolo, Giuseppe Statella, Francesco Urso, Mak Varesanovic.
ATTACCANTI: Aimone Calì, Alberto Cristiano, Eugenio D’Ursi, “Doudou” Mangni, Manuel Fischnaller, Luca Giannone, Mamadou Kanoute, Francesco Nicastro, Gabriele Novello.
LO STADIO. Il Catanzaro gioca le sue partite casalinghe sul terreno in erba del leggendario stadio Nicola Ceravolo, storica “casa” dei giallorossi. Eretto nei primi anni Venti (qust’anno è un secolo esatto dall’inizio dei lavori), ha avuto nel corso del tempo più interventi per risistemazioni e adeguamenti. I posti sono 14.650.
OGGI GIOCHEREBBE COSI’
