Come previsto, la vicenda dell’esclusione del club ofantino non si ferma. Di Cintio pronto anche ad impugnare il calendario, il primo cittadino deciso ad andare sino in fondo
Si preannuncia un’altra estate caldissima per la serie C. Come previsto dopo la lunga conferenza stampa dei giorni scorsi, è arrivato il ricorso dell’Audace Cerignola, esclusa dalla serie C nonostante il Collegio di Garanzia del Coni ne abbia sancito il reintegro.
Attraverso l’avvocato Cesare di Cintio, la società gialloblù si rivolge di nuovo Collegio di Garanzia del Coni per chiedere l’ammissione al campionato, in applicazione di quanto da esso deciso. Una lunga documentazione: ventidue pagine, 26 documenti allegati, un solo obiettivo, quello di ottenere la serie C. In queste pagine c’è anche l’impugnazione degli stessi calendari appena compilati.
DENUNCIA. Ma non è finita qui: il sindaco della città ofantina, Franco Metta, ha presentato denuncia penale, nei confronti del presidente della Figc Gabriele Gravina e di quello di Lega Pro Francesco Ghirelli per ‘abuso d’ufficio. La raccomandata partirà lunedì, lo stesso giorno in cui era stato fissato il raduno e la partenza per il ritiro di Palena.
Durissimo il sindaco che promette di andare fino in fondo per quella che definisce ‘una porcata ai danni dell’Audace Cerignola‘: “Non ci arrendiamo ad una ingiustizia palese. Arroganti, prepotenti. Lotteremo fino al’estremo. Il Presidente Ghirelli, dopo le molteplici chiamate, ha promesso di chiamarmi appena si sarà liberato…sono in attesa”. E spiega ancora: “Il Presidente Ghirelli… che ignora una sentenza e se ne infischia del Coni Viola le decisioni della sua stessa Lega. Nel nostro vocabolario non esiste il verbo mollare. Andremo in fondo e la spunteremo. Ne sono certo”.
Chissà se il campionato, il 25 agosto, partirà veramente. La Ternana incrocia le dita.