Il tecnico ha sperimentato in amichevole soluzioni alternative negli stessi ruoli, ma anche la possibilità di sfruttare al massimo le potenzialità di alcuni elementi in rosa
Le amichevoli precampionato servono soprattutto a fare esperimenti e Fabio Gallo, tecnico della Ternana, sfrutta in pieno questa occasione. Se il match col Cascia aveva di fatto mostrato le ‘due Ternana‘, ovvero un potenziale undici titolare ed altrettante riserve – in attesa di Palumbo e del recupero di Viola – quindi tenendo fede alla volontà del tecnico di avere due giocatori per ciascun ruolo, la gara col Torre Angela ha mostrato altri due aspetti.
INTERSCAMBIO. Il primo è quello dell’intercambiabilità di alcuni giocatori. In particolare, almeno per quello che è emerso sinora, di Carlo Mammarella e Aniello Salzano (ma anche Furlan), con l’ex livornese che andava a sostituire l’abruzzese sulla fascia quando questo si alzava: “Carlo è un giocatore che ama spingere ed ha questa qualità- ha spiegato a fine gara Gallo – quindi è una scelta che abbiamo fatto per questo motivo. C’è stata la possibilità di interscambiarsi fra i due e devo dire che lo stanno facendo bene, c’è una buona intesa”.
Carlo Mammarella, sempre nel fine gara ha aggiunto: “Il mister vuole dare una identità chiara a questa squadra, cercando molto lo sviluppo sulle fasce. Sto giocando con giocatori che facevano la differenza in B, come Furlan e Salzano, che spesso mi hanno fatto impazzire da avversario. Oggi è un piacere poterci giocare insieme e provare con loro queste dinamiche”
GESTIONE EMERGENZE. L’altra questione, che Gallo ha potuto provare in considerazione dell’assenza di Nesta, domenica pomeriggio fermo per un dolore rimediato in allenamento (ma già superato), è quella della gestione delle emergenze, con Suagher e Sini che sono stati provati per una fetta di secondo tempo rispettivamente a destra e sinistra sulla linea dei terzini: “Sono andato abbastanza sul sicuro – ha spiegato il tecnico- perchè comunque sono giocatori che hanno già ricoperto questi ruoli. La mia idea è quella di far giocare in queste occasioni il reparto arretrato mischiandoli così possono conoscersi al meglio e capire le caratteristiche di ciascuno”.
Il difensore bergamasco, dal canto suo, non si tira indietro e lo ha detto a fine gara: “C’è tanta concorrenza, siamo in quattro per due posti, è giusto allenarci scambiandoci fra noi, l’uno con l’altro. Noi siamo disponibili a qualsiasi cosa ci chiede il mister. A me per esempio è stato chiesto di fare 20 minuti, per via dell’assenza di Nesta e io mi sono messo a disposizione, è un ruolo che posso fare anche in futuro”
Foto Ternana Calcio
