L’affiliazione del club Prigionieri di una Fede al Centro di Coordinamento Ternana Clubs apre la sponda alla società di futsal. Intanto, i tifosi scrivono a sindaco ed assessore
Il club “Prigionieri di una Fede” si è affiliato ieri ufficialmente al Centro di Coordinamento ternana Clubs nella riunione che si è svolta presso la sede del san Valentino Sporting Club. Un ingresso che sancisce di fatto la volontà di unificare il tifo rossoverde anche dal lato delle discipline sportive. Nell’attesa di capire cioè se prenderà corpo l’operazione di Bandecchi relativamente all’acquisizione della Ternana C5 Femminile, che il patron Bevilacqua ha rimesso nelle mani del sindaco, insomma,. si unisce il tifo, che quindi diventa “A Fere unificate”
E il Centro di Coordinamento Ternana Club si unisce alle numerose sollecitazioni dei tifosi delle Ferelle, che in questi giorni stanno chiamando all’appello il sindaco Leonardo Latini e l’assessore allo sport Elena Proietti affinchè sblocchino la situazione della Ternana C5 Femminile. In uno degli appelli, si chiede di dare ai tifosi: ” una risposta secca ed onesta su questa vicenda, per far si che (mi permetta il paragone) non si scopra il cadavere dopo che sia iniziato a puzzare, perché è sempre meglio una brutta verità che una bella bugia o falsa speranza. Intanto la barca sta affondando e le giocatrici giustamente pensano al loro futuro, perché diciamo la verità dal di fuori si percepisce solo che a Terni non c’é futuro, Terni é una cittá che muore!”.
In un’altra, indirizzata al sindaco si legge: “La prego di salvare la realtá delle Ferelle, unica a Terni nel suo genere, unica capace di racchiudere in se stessa tutte le virtù di uno sport, aggregazione, socialitá e vittorie! Come primo cittadino lei ha il dovere di salvare la sua cittá in tutte le sue sfaccettature…Salvi le Ferelle”