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Ternana, la stagione ai raggi X: Mazzarani, tra l’esordio e un sogno

E’ stato l’anno in cui gli si sono spalancate le porte della prima squadra. E nel finale, si gioca lo scudetto Berretti. Stagione da incorniciare.

E’ giovane, è nato il primo luglio del 2000, ma è già qualche annetto che sta alla Ternana. Fedrico Mazzarani è arrivato in rossoverde che era un ragazzino. E’ il terzo di tre fratelli tutti calciatori. Francesco, il più grande, classe 1986, gioca nell’Olimpia Agnonese, nei dilettanti. Andrea, 31 anni, è quello più famoso, negli ultimi anni quesi sempre in serie B, oggi alla Salerninata e tante volte anche cercato dalla stessa Ternana. Poi c’è lui. Dopo i primi anni di gavetta tra i giovani, con presenze da aggregato alla prima squadra in allenamenti e ritiri, Federico Mazzarani, difensore, è cresciuto “rubando” il mestiere ai compagni di reparto che si è trovato al fianco. Fino al suo esordio da titolare in prima squadra in Coppa Italia a gennaio e la sua prima da titolare in un campionato professionistico nientemeno che nella sfida con la capaolista Pordenone. E adesso, il sogno continua: con la Berretti, in corsa per lo scudetto di categoria.

AGGREGATO. In estate, alla partenza per il ritiro di Cascia, Mazzarani era tra gli aggregati, insime a Lorenzo Maria Mennini. Il tecnico Luigi De Canio lo ha portato con sè anche per fargli fare ancora di più esperienza accanto a calciatori di prima squadra. Poi, però, una volta terminata la preparazione e arrivato il travagliato inizio di campionato, il difensore è tornato nella Berretti, dimenticando per un po’ di tempo la prima squadra. Mennini e MazzaraniSolo a fine dicembre, per lui, è arrivata una convocazione per una presenza in panchina, che ha preceduto la presenza in panchina anche nella gara di Rimini sospesa per nebbia. Alessandro Calori e Fabio Gallo lo hanno utilizzato con più frequenza. Il primo schierandolo titolare a Viterbo in Coppa Italia nella partita poi interotta per neve, il secondo regalandogli pure l‘esordio da titolare in campionato contro la capolista al Liberati. Chude l’annata di serie C1 con 15 presenze totali: 1 da titolare, 3 da subetrato (due volte contro la Sambenedettese e una contro l’Imolese) e 11 seduto in panchina.

LA CONQUISTA DEL CAMPO. La prima presenza in campionato  per Federico Mazzarani, è arrivata nella partita vinta in casa con il Teramo il 27 dicembre 2018. La prima, di altre presenze. Era in panchina anche a Meda contro il Renate e a Rimini nella prosecuzione della gara interrotta a fine dicembre. A San Bendetto del Tronto, Gallo o ha mandato in campo nella ripresa, facendo poi la stessa cosa contro lo stesso avversario, al Liberati, nel recupero della 9′ giornata di andata. Dopo il disastro con l’Imolese, gara nella quale il giovane difensore era stato mandato i campo nella ripresa, Gallo decise di dare uno scossone alla squadra, relegando in panchina parecchi titolari fino ad allora e dando spazio a chi aveva giocato di meno ma che poteva magari essere molto motivato. Uno, è stato proprio Mazzarani. E’ sceso in campo da terzino destro contro la capolista Pordenone, uscendo dal campo tra gli applausi. A conti fatti, qulla è stata l’ultima presenza in campo, per lui. Ma fino  fine campionato, è sempre stato tra i convocati.

I NUOVI OBIETTIVI. Adesso, c’è il sogno da inseguire. Terminato il campionato di serie C, Federico Mazzarani è a disposizione delle Ferette, vale a dire la squadra Berretti di Ferruccio Mariani, a caccia dello scudetto. Comunque vada, anche lì sarà stata un’annata straordinaria. Ora, per Mazzarani arriva la “prova del nove”, vale a dire la fase del passaggio dalla stagione appena passata cartterzzata dalla sorpesa a quello prossima che sarà la stagione delle conferme. Lo step più difficile.

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