Il centrocampista laziale, faro del centrocampo, non ha saputo fare la differenza in una stagione difficile e si è visto soltanto a sprazzi
Doveva essere uno dei punti di forza del centrocampo della Ternana, invece l’esperienza in rossoverde di Daniele Altobelli va in archivio, parafrasando quel film e quel libro, con ’50 sfumature di grigio’. Non ha convinto pienamente, ma non ha nemmeno deluso del tutto. Poteva fare la differenza, visto che arrivava da tre stagioni in serie B con buoni risultati ed invece il suo apporto è stato a sprazzi.
INIZIO NEGATIVO. Senz’altro sul suo rendimento ha inciso anche l’infortunio che lo ha colpito in occasione del debutto in campionato, contro la Vis Pesaro: toccato duro, esce dopo appena 38 minuti di gioco: si fa male alla spalla, che deve essere operata. Il giocatore si vede spesso a bordo campo, con la spalla fasciata, ad incitare i compagni e nonostante lavori per accelerare i tempi di recupero, la sua assenza dura comunque due mesi e mezzo: torna in campo infatti per gli ultimi 16 minuti contro l’Imolese il 18 novembre.
ALTALENA. Da questo momento Altobelli torna titolare: gioca 9 volte dall’inizio nelle successive 10 partite, senza venire mai sostituito. Il suo apporto è quasi sempre di sostanza, impegno e grinta e il centrocampista di Terracina fa la sua parte, pur senza mai spiccare particolarmente. Ma nel momento in cui comincia la discesa della Ternana, ovvero nel girone di ritorno, quando ci si aspetterebbe da lui, che è uno dei più esperti, il salto di qualità, questo non avviene.
Anzi, in occasione della inopinata sconfitta di Bergamo, contro l’Albinoleffe, si fa persino espellere all’ultimo minuto, costringendo la squadra, già costretta a fare i conti con una coperta cortissima fra infortuni e giocatori fuori ruolo, a fare a meno anche di lui. Quando torna, è il momento più difficile della stagione della Ternana e lui non riesce a dare una mano per rialzare le sorti della squadra. Salta per infortunio il derby col Gubbio (come già all’andata) e rimedia un altro turno di squalifica contro il Ravenna, che gli fa saltare l’ultima delicata sfida contro il Teramo.
I NUMERI. Per lui 25 presenze delle quali 21 dal primo minuto, con 6 sostituzioni incassate e nessun gol, per un totale di 1791 minuti. Tornerà fra pochi giorni alla Salernitana, dalla quale in estate era giunto in prestito.
Tutti scarsi e anche cagionevoli scocciati come fiaschi