Il difensore, arrivato in estate dalla Fiorentina, è stato poco utilizzato fra nazionale, infortuni e scelte tecniche

Arrivato a Terni come uno dei talento più fulgidi del calcio europeo, Petko Hristov non ha risposto alle attese. O per meglio dire, non ha avuto l’occasione di mostrare il suo valore. Stagione particolarmente sfortunata per il difensore bulgaro, che la Ternana aveva prelevato la scorsa estate in prestito dalla Fiorentina.

Gioca le prime due partite di campionato – che in realtà corrispondono alla quarta e quinta giornata, contro Vis Pesaro e Renate – poi è subito costretto ad assentarsi per le gare con la nazionale under 21 del suo Paese. Nel frattempo la formazione di De Canio, nel suo momento migliore, trova un  equilibrio e lui al suo ritorno fa fatica a trovare spazio. Pochi spiccioli contro Monza, Gubbio e Pordenone.

Torna in campo dall’inizio contro il Vicenza e si macchia di un grave errore che favorisce il colpo grosso dei  Berici al Liberati. Il tecnico però non si scompone, gli dà ancora fiducia nel recupero della prima di campionato contro il Rimini e lui ringrazia con un gol. L’affiatamento con Diakitè e buono e per il giovane bulgaro sembra finalmente arrivato il tempo della riscossa. Fra infortuni e squalifiche, Hristov gioca ancora, e sempre per tutti e 90 i minuti.

Cambiano gli allenatori, non le gerarchie: fra un infortunio e una convocazione in nazionale, Hristov ricompare a Rimini al Liberati, contro il Pesaro: è la quarta di ritorno e gioca per intero 90 minuti. Poi torna di nuovo in panchina, fino al 19 febbraio: è il replay della partita di ritorno a Rimini, quella sospesa il 30 dicembre per maltempo. Altra partita di 90′, soprattutto grazie al fatto che non possono essere schierati per regolamento i nuovi arrivi perchè tesserati dopo la data di inizio del match. E’l’ultima apparizione del bulgaro, che prima torna di nuovo in nazionale e poi si infortuna.

I NUMERI Per Hristov 13 gettoni in maglia rossoverde, dei quali 10 per 90′ minuti e tre in corso.  Pochi, diremmo, per pensare che la Fiorentina possa lasciarlo nuovamente a Terni.