In vista dei possibili playoff la squadra di Gallo dovrà togliersi di dosso le paure e andare all’attacco. Le Fere non hanno più nulla da perdere

La Ternana domenica a Teramo è riuscita ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Un undicesima posizione in classifica agguantata con sofferenza, al termine di una gara molto bloccata e in cui gli abruzzesi hanno rischiato anche di vincere e scavalcare le Fere nei minuti di recupero.

DOPPIO VOLTO. L’ennesimo pareggio della gestione Gallo (il quarto 0-0) ha certificato due cose importanti che hanno caratterizzato l’atteggiamento della squadra in questi ultime settimane. La prima è che la difesa è un reparto molto solido, visto che dopo la sconfitta contro l’Imolese, nelle ultime 7 gare sono stati subìti solamente 3 gol (di cui solo uno su azione, peraltro irregolare del Sudtirol). A fare da controaltare c’è però la scarsissima vena realizzativa da parte di Marilungo e soci: prendendo in esame lo stesso periodo di cui sopra, sono solo 4 le reti segnate, 6 totali nelle 14 partite con il tecnico di Bollate in panchina.

O LA VA O LA SPACCA. Alla luce di questi numeri, in vista di un possibile accesso ai playoff (Viterbese permettendo), c’è assolutamente bisogno un cambio di mentalità. Nelle ultime gare la Ternana ha giocato molto spesso troppo impaurita, conscia che un passo falso avrebbe potuto essere fatale per cadere giù e rischiare la retrocessione. Gallo è il primo a saperlo e siamo certi che in questa settimana, in cui i rossoverdi sapranno se potranno giocarsi il tutto per tutto a Bolzano domenica prossima, preparerà la squadra sapendo che da qui in avanti (almeno fino, si spera, alle fasi finali) ci sarà un solo risultato utile a disposizione, visto il peggior piazzamento in classifica: la vittoria. Dunque, non servirà più speculare sulla tenuta difensiva, ma ci vorrà il coraggio di andare a far gol, rischiando qualche cosa di più. Una condizione quasi del tutto nuova, ma che potrebbe finalmente liberare tutto il potenziale a disposizione.